martedì 31 maggio 2011

THE DONKEYS (2011) Born With Stripes

Da un paio di anni a questa parte, con lo stemperarsi del movimento neo-hippie (Devendra Banhart e proseliti) che ha prima però permesso di riportare l’attenzione alla psichedelia di fine sixties, il mondo ha cominciato a riscoprire il suono della West Coast. Niente di più facile per i californiani (di San Diego) The Donkeys, che al terzo disco ci regalano un lavoro al contempo solare ed ipnotico, perfetto per l’estate: come se Coral o The Thrills o persino Inspiral Carpets (New Blue Stockings, Born With Stripes) dalla terra d’Albione si fossero trasferiti al caldo clima della California ma in un viaggio nel tempo, a jammare con Buffalo Springfield, Kaleidoscope (quasi omaggiati negli strumentali, con tanto di sitar, West Coast Raga ed East Coast Raga), Love e compagnia bella.
L’atmosfera è pertanto quella del flower power, e ad emergere prepotente è una squisita ed orecchiabile scrittura pop, quasi sempre solare, sensuale nei brevi assoli di chitarra ed onirica nelle cadenze sinuose della sezione ritmica.

Preferite: Bloodhound, Ceiling Tan, Valerie

Voto Microby: 7.5/10

sabato 28 maggio 2011

CONCERTI ESTATE 2011 (Lombardia e dintorni)

GIUGNO 2011

Mer 1 BANDABARDO’ (BERGAMO, Lazzaretto-Fianco Stadio) h 21 FREE

Dom 5 MATTHEWS SOUTHERN COMFORT (SERIATE-BG, Cineteatro Gavazzeni) h 21 FREE

Gio 9 COLDPLAY+BEADY EYE+ECHO & BUNNYMEN (MESTRE-VE, HJF) h 14, 55 euro

Dom 19 RYAN BINGHAM BAND (SARNICO-BG, P.za XX Settembre) h 21 FREE

Sab 25 MICHELE GAZICH BAND (BRESCIA, Chiostro Chiesa S. Giovanni) h 21 FREE

Dom 26 JOHN MAYALL (BRESCIA, P.za Loggia) h 21.30 ?

Mar 28 JOHN MAYALL + BLACK COUNTRY COMMUNION (VIGEVANO-PV, Castello Sforzesco) h 20.30 32 euro

Mar 28 ERIC BIBB (PREDORE-BG) h 21 FREE

Mer 29 JOHN BUTLER TRIO (SEGRATE-MI) ?

Mer 29 SONNY LANDRETH (SOIANO-BS, Castello) h 21 ?

Gio 30 VERDENA (BOTTANUCO-BG) h 21 FREE

LUGLIO 2011

Ven 1 ARDECORE + ODM (BOTTANUCO-BG) h 21 FREE

Sab 2 BUD SPENCER BLUES EXPLOSION (BOTTANUCO-BG) h 21 FREE

Dom 3 VIRGINIANA MILLER (BOTTANUCO-BG) h 21 FREE

Mar 5 ARCADE FIRE + WHITE LIES (MILANO, Arena Civica) 36 euro

Gio 7 BLACK CROWES + JUSTIN TOWNES EARLE (VIGEVANO-PV,Cast) h20.30 45 euro

Gio 7 MARTA SUI TUBI (PADERNO FRANCIACORTA) h 21 FREE?

Sab 9 JOHN MELLENCAMP (VIGEVANO-PV, Castello Sforzesco) h 20.30 45 euro

Lun 11 JOE ELY BAND (AZZANO S.PAOLO-BG, Impianti Sportivi) h 21 12 euro

Lun 11 WARREN HAYNES BAND (GENOVA, Arena del Mare, Porto Vecchio) h 21 27 euro

Mar 12 STROKES+GLASVEGAS+DAN BLACK+VERDENA (RHO-MI) h 17 ?

Mer 13 ROBBEN FORD BAND (GENOVA, Arena del Mare, Porto Vecchio) h 21 25 euro

Gio 14 MASSIMO VOLUME + NEW CANDYS (CONIOLO di Orzinuovi-BS) h 21 FREE

Sab 16 JETHRO TULL (BRESCIA, P.za Loggia) h 21.30 ?

Sab 16 WILLIE NILE BAND (TREVIGLIO-BG, P.za Paolo VI) h 21 FREE

Sab 16 ALVIN LEE BAND (GENOVA, Arena del Mare, Porto Vecchio) h 21 27 euro

Lun 18 HOT TUNA ELECTRIC BAND + BRUCE COCKBURN Solo (GENOVA) 27 euro

Mar 19 BRUCE COCKBURN (BERGAMO) h 21 ?

Mer 20 RANDY HANSEN TRIO (MONASTEROLO-BG, Parco La Fonte) h 21 FREE

Gio 21 I LUF (MONASTEROLO-BG, idem) h 21 FREE

Sab 23 HOT TUNA ELECTRIC BAND (CHIARI-BS, Istituto S. Bernardino) h 21 ?

Dom 24 JACK JOHNSON + KAKI KING (VIGEVANO-PV, Castello) h 20.30 40 euro

Sab 30 STEVE HACKETT ELECTRIC BAND (MANTOVA, P.za Castello) h 21 ?

AGOSTO 2011

Mar 2 DAVIDE VAN DE SFROOS (CLUSONE-BG, Centro Sportivo) h 21 20 euro

Dom 7 MICHAEL McDERMOTT BAND (SPINONE AL LAGO-BG, Lungolago) h 19 FREE

Gio 11 SUBSONICA (BRESCIA, Radio Onda Urto) h 21.30 ?

Sab 13 DIRK HAMILTON & THE BLUESMEN (GROMO-BG, P.za Dante) h 21 FREE

Gio 18 VERDENA (BRESCIA, ROU) h 21.30 ?

Ven 19 STRAWBS Acoustic (MOIO DE CALVI-BG, P.za 4 Novembre) h 21 FREE

Sab 20 CAPAREZZA (BRESCIA, ROU) h 21.30 ?

Mer 24 DANIELE SILVESTRI (BRESCIA, ROU) h 21.30 ?

Gio 25 TOOTS & THE MAYTALS (BRESCIA, ROU) h 21.30 ?

Ven 26 MARLENE KUNTZ (BRESCIA, ROU) h 21.30 ?

Sab 27 MODENA CITY RAMBLERS (BRESCIA, ROU) h 21.30 ?

SETTEMBRE 2011

Sab 3 ARCTIC MONKEYS+KASABIAN+VACCINES+WHITE LIES (BOLOGNA I-Day) 40 euro

Sab 3 NICK HARPER (Acoustic Franciacorta) FREE?

Si parte....Royal Albert Hall !!!



Concerto di Eric Clapton + Stevie Winwood a Londra....

martedì 24 maggio 2011

HEY ROSETTA! (2011) Seeds

Il punto di partenza dei canadesi Hey Rosetta!, giunti al terzo album, è il neo-prog degli Elbow di Guy Garvey, con rimandi a Mumford & Sons ma soprattutto una forte enfasi romantica che richiama gli Hothouse Flowers (senza irish soul e con gli archi al posto dei fiati) ma anche gli arrangiamenti dei conterranei Arcade Fire/Broken Social Scene.
Eccellente in fase compositiva ed esecutiva, l’album non brilla per originalità ma soprattutto pecca in eccessi di produzione (crescendo magniloquenti, finali dilatati, sovrabbondanza di archi, interpretazioni vocali e strumentali quasi sempre melodrammatiche).
Riuscissero a darsi una misura, sarebbero un gruppo eccellente. Già così, Seeds rappresenta un ottimo esempio di neo-prog (il cosiddetto “prog senza solos”), ed i suoi titolari una band da seguire con attenzione.

Preferite: Seeds, Bricks, Yer Fall

Voto Microby: 7.4/10

Happy Birthday Bob



Happy 70th birthday to the never ending artist!



sabato 21 maggio 2011

Jay Jay Johanson - Spellbound

Come già sottolineato in tempi passati, ho una particolare predilezione per gli artisti svedesi. In modo particolare per Jay Jay Johanson, che apprezzo ormai da molti anni per il suo inconfondibile stile, misto di triphop (alla Portishead, per intenderci) ed indie pop. Il suo primo disco "Whiskey", del 1998, è in assoluto uno dei miei preferiti, con quegli arrangiamenti un pò jazz e un pò noir immersi nel suo caratteristico elettropop. Nel corso di vari anni le sue influenze hanno toccato il jazz, la bossa nova ed il funky, il tutto condito con una buona dose di elettronica, che però mai prende noiosamente il sopravvento come spesso capita negli artisti che ne fanno largo utilizzo. Non c'è dubbio che in questo suo ultimo lavoro sia tornato a melodie più rarefatte ed intimiste, quasi psichedeliche: ma ciò che più di tutto affascina è senz'altro la sua voce così profondamente malinconica ed espressiva, supportata da atmosfere musicali eleganti ed ipnotiche.Da segnalare "Suicide is painless", "On the other side" e "Shadows".
Voto: ☆☆☆☆ (elegante)

venerdì 20 maggio 2011

Greg Trooper in concerto a Chiari


Greg Trooper fa parte del giro giusto, quello dei cosiddetti "storytellers", come Willie Nile, Steve Earle, John Prine, Tom Russell. Ha pubblicato una decina di lavori, uno più bello dell'altro, essenza della musica roots e folkrock, il cui torto forse è quello di esser composto da ballate troppo perfette, con le armonie sempre giuste, con quel tocco di sana malinconia e di semplicità che molto piacciono a noi amanti della buona musica ma che non fanno andare sulle prime pagine delle riviste specializzate o nei teatri "giusti".
E' stato un gran piacere conoscere la persona ed il musicista grazie agli amici appassionati di Chiari che hanno organizzato una sorta di festa celebrativa della loro associazione ADMR (associazione per la diffusione della musica rock) organizzando una cena con accluso suo concerto acustico. L'impressione è che si divertisse molto nonostante l'aria festaiola ogni tanto sembrasse metterlo in secondo piano: eravamo in 20 persone (contate) ad ascoltarlo all'interno di un improbabile ristorante/pizzeria nella campagna tra Chiari e Pontoglio e mi auguro non si sia accorto di avere suonato proprio davanti alla porta del bagno del locale, anche se a vedere il video di YouTube qui è allegato è abituato a suonare in qualche angolino ricavato qui e lì.... Probabilmente il vino della Franciacorta, il clima di allegra amicizia e l'assoluta stima di cui poteva godere da parte di tutti noi è stato per lui sufficiente motivazione per passare una serata sicuramente atipica. Grazie della serata. Alla prossima.

lunedì 16 maggio 2011

Susan Tedeschi e Derek Trucks : un disco insieme!


In uscita a giugno un lavoro insieme (in effetti era strano che non l'avessero ancora fatto visto che sono marito e moglie...) in una band ribattezzata per appunto Tedeschi Trucks Band. Il disco si chiamerà "Revelator" e verrà presentato anche a Montreux il 2 luglio quando la band aprirà il concerto di Santana ed il 3 luglio, sempre a Montreux, insieme a BB King.

giovedì 12 maggio 2011

FLEET FOXES (2011) Helplessness Blues

Chiamato alla prova della conferma dopo un esordio sorprendente per maturità e brillantezza, il gruppo di Seattle riesce addirittura a migliorarsi.

Helplessness Blues procede tra doppie voci prese in prestito a Simon & Garfunkel e cori rubati nelle cattedrali anglicane. Quando prevalgono i primi, l’atmosfera si fa più fresca e rilassata (Bedouin Dress), quando a vincere sono i secondi, tutto si fa più serioso, quasi elisabettiano (Montezuma). Nel mezzo troviamo l’ispirazione prevalente del primo album, ovvero i chiari ossequi a CSN/Y (Sim Sala Bim, The Plains/Bitter Dancer). Esempi delle tre direzioni, mai sbilanciate, si hanno già nell’1-2-3 iniziale. Sono invece limitati al minimo sindacale i rimandi gioiosi ai Beach Boys: quale coraggio, dal momento che avevano decretato il successo commerciale dell’esordio. Ma in questo, e nell’eleganza della scrittura, nella raffinatezza degli arrangiamenti, nella contaminazione in perfetto equilibrio tra vecchio e nuovo continente, nella sapiente rivisitazione degli anni ’60 e ’70 acustici sta la grandezza del leader Robin Pecknold.

Più inglesi dei Fairport Convention ma più americani degli Steeleye Span, i Fleet Foxes si permettono accenni prog (il delizioso strumentale The Cascades in area Yes-acustici, una Lorelei che profuma di Barclay James Harvest), ma anche un piglio cantautorale con virate Canterbury (il finale di The Strine/An Argument sta dalle parti dei Gong) che potrebbero indicare una futura direzione per la band.

Piaceranno a chi ha amato Wooden Ships di CSN e The Sound of Silence di S&G, ma anche Benedictus degli Strawbs e Gaudete degli Steeleye Span.

Se Helplessness Blues possedesse un paio di brani catchy come The Boxer o Mrs. Robinson conquisterebbe le classifiche. Forse è l’unico limite di un lavoro altrimenti quasi perfetto.

Un grande album di un grande gruppo.

Preferite: Montezuma, Sim Sala Bim, Helplessness Blues

Voto Microby: 9.3/10

ROBBIE ROBERTSON (2011) How To Become Clairvoyant


Buon ritorno quello di Robbie Robertson, anche se dopo 12 anni dall’ultimo album l’attesa era per qualcosa di più che buono, visto che il nostro appartiene alla schiera dei fuoriclasse. In effetti il lavoro ha una prima parte all’altezza delle aspettative, per poi spegnersi in ispirazione negli ultimi 5 brani (se si eccettua la title track), con cadute di tono imperdonabili (Axman) e due strumentali (Madame X e Tango For Django) new age (!) perfetti per Montecarlo Nights ma non per un “native american”.

Riconoscibile ovunque la partecipazione attiva di Eric Clapton, preziosa nei ceselli di chitarra, acustica ed elettrica, ma trascurabile in fase compositiva ( i 3 brani firmati starebbero bene nei più deboli albums pop-oriented di Slowhand).

La collaborazione con musicisti d’eccezione (tra gli altri Steve Winwood, Tom Morello, Pino Palladino, Trent Reznor) rappresenta il plus del lavoro, soprattutto negli assolo di chitarra (con un ispirato Robert Randolph).

Quindi non un capolavoro, ma almeno il canadese ha fatto lo sforzo di comporre canzoni, a differenza dell’ultimo Paul Simon che ci ha consegnato un eccellente “prodotto” costruito su loops strumentali ideati con Graceland e reiterati (con poche eccezioni) dall’86.

Preferite: Straight Down The Line, When The Night Was Young, He Don’t Live Here No More

Voto Microby: 7.3/10

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