lunedì 30 marzo 2009

Bob Dylan: Mp3 gratuito solo per oggi e domani..


da corriere.it

Il cantante americano, ha postato in Rete, sul suo sito, il brano Beyond Here Lies Nothin’, contenuto nel nuovo album. I fan potranno scaricarlo gratuitamente per 24 ore, dal 30 al 31 marzo.

ALBUM NUMERO 46 - Il "free download" precede di quasi un mese l'uscita del nuovo lavoro di Dylan, l'album numero 46 della sua carriera, iniziata nel 1962. Prodotto dall'artista sotto lo pseudonimo che usa da anni Jack Frost, il nuovo cd conterrà 10 brani inediti ed è stato registrato alla fine dello scorso anno, partendo dalla composizione di un inedito, Life Is Hard, scritto per il nuovo progetto cinematografico del francese Oliver Dahan, il regista de La Vie En Rose.

domenica 29 marzo 2009

America in concerto - Verona 31.3.2009


E comincia anche per quest'anno la (nostra) tournee. Come già ampiamente trattato nel post del gennaio scorso, nel 2008 abbiamo assistito a numerosi concerti, devo dire tutti di grande livello. Il primo di questo 2009 è un deja vu: gli America li avevamo già apprezzati un paio di anni fa in un bel concerto a Cremona. Ora i nostri tornano anche per pubblicizzare il loro nuovo album dal vivo (ennesimo, per la verità) Live in Wildwood Springs, che a differenza degli altri però è completamente acustico. Che sia un segno di come verrà condotto il concerto imminente? In effetti ascoltando qualche scampolo di brano su iTunes si rimane come sempre ammaliati e completamente assorbiti da queste melodie senza tempo...

sabato 28 marzo 2009

Katy Lied - Late arrival


Un paio di anni fa Duncan Hamilton e Dan Britton si incontrano in un negozio di strumenti musicali e provando e riprovando insieme alcuni strumenti decidono di provare a suonare qualcosa insieme. Nascono così i Katy Lied, una band che nella propria Home Page si autopresentano come gruppo con un sound della california del sud filtrato attraverso il folk del nord dell'Inghilterra (o viceversa). Ricordano un pò alcune cose di Graham Parker, con un misto di Andy White (basta sentire Miracles are Coming) e Tom Petty. Insomma anche se sembra difficile mettere insieme tutte queste influenze il risultato è ottimo,
Un disco da ascoltare e riascoltare.

Voto: ☆☆☆ ½ (piacevole)

venerdì 20 marzo 2009

Ben Folds Stems & Seeds


Qualche mese fa è uscito "Way To Normal", per la verità senza il successo dei suoi dischi precedenti. La cosa strana è che coloro che l'hanno cominciato a caricare sull'iPod si sono lamentati della scarsa dinamica del disco in questione: quel geniaccio di Ben Folds (sapete tutti che è uno dei miei preferiti) ha pensato bene perciò di ripubblicarlo in versione rimasterizzata dandogli dentro di loudness. Ma non è tutto. Ne ha fatto anche una versione per GarageBand, programma Apple di composizione musicale, suddividendo i brani in 8-10 piste in modo da potervi smanettarvi a piacere, che so, separando le chitarre o aggiungendovi altri strumenti. Ecco l'orgine del nuovo "Stems & Seeds": a mia conoscenza credo che sia la prima trovata di questo genere.   Non vedo l'ora di ascoltarlo. Intanto sentitevi questa:

lunedì 16 marzo 2009


Di nuovo a proposito dell'ultimo disco di Bob Dylan che uscirà il 28 aprile.
Sul suo sito ufficiale è apparsa un'intervista con Bill Flanagan in cui il menestrello di Duluth fa qualche anticipazione sulle nuove canzoni, rivelando che parte del disco è stata concepita come colonna sonora di un non meglio identificato film in uscita nei prossimi mesi per la regia di Olivier Dahan.
L'intervista è pubblicata su www.bobdylan.com

venerdì 13 marzo 2009

Hellsongs - Hymns in the key of 666


Non l'avrei mai detto. Non avrei mai creduto possibile far diventare folk dei pezzi metal di Black Sabbath, Megadeth, Metallica, Ac/Dc, ecc   Invece ecco 'sti tre svedesi che si sono reinventati queste cover, facendoci in fondo anche apprezzare brani che altrimenti, almeno io personalmente, avrei immediatamente cestinato.
Symphony of Destruction (Megadeth) è magnifica e così pure "We're not gonna take it" (Twisted Sisters) o la mitica "Paranoid" dei Black Sabbath.
Voto: ☆☆☆ ½   (piacevole)

domenica 8 marzo 2009

Todd Snider Peace Queer


Aveva avuto un grande successo tempo fa con un brano fantastico "Somebody's Coming" (da "Songs for the daily planet") poi seguito da altri album senza grande seguito di critica e vendite. Ora è tornato con un disco di folk puro, alla Woody Guthrie, con note che ricordano Steve Earle. Un disco peraltro molto semplice nelle sue sonorità, ma anche forse troppo da puristi, con brani parlati e accompagnati dalla sola acustica. A me piaceva più prima, ma forse bisogna sentirlo più a lungo.   Questo brano è il migliore dell'album: Fortunate Son.
Voto: ☆☆ (magari lo riascolto e ne aggiungo una)


Nuovo Bob Dylan


Nuovo disco per Bob Dylan

Ormai è ufficiale. Il nuovo lavoro in studio di Bob Dylan vedrà la luce ad Aprile. Il successore di Modern Times del 2006 sarà un disco di dieci tracce tra cui Beyond Here Lies Nothin, If You Ever Go To HoustonThis Dream Of YouMy Wife's Home Town e It's All Good.

Alla produzione del disco firmata da Dylan sotto lo pseudonimo Jack Frost, hanno dato il loro contributo anche i Los Lobos e David Hidalgo.

venerdì 6 marzo 2009

Monte Montgomery


Un nuovo "Guitar Hero", con la differenza che lui non utilizza nè Fender, nè Gibson, ecc ecc ma solo una chitarra acustica elettrificata!   Tra i chitarristi cui egli tributa riconoscenza ci sono Stevie Ray Vaughan (troppo facile), ma anche Lindsay Buckingham, Mark Knopfler e Bruce Cockburn (e questo è decisamente più intrigante).  Effettivamente l'aspetto più insolito è che gli riesce di utilizzare la chitarra acustica in mezzo ad un pezzo prevalentemente elettrico o con arrangiamenti di difficile gestione acustica: un pò come in certi pezzi degli Who.... 
Anche la sua voce è calda al punto giusto, quasi soul. E poi la tecnica strumentale...ci sono un paio di brani in cui sembra di sentire tre chitarre ed invece è solo lui! Grande disco, grandissimo chitarrista. 
Download: Could Have loved you forever, Moonlight Tango, Little Wing (quella di Jimi Hendrix).

VOTO:  ☆☆☆☆ (stupendo)

PS Con questo disco mi è venuta voglia di fare un sondaggio: chi è il migliore chitarrista rock di tutti i tempi?   COLLEGATEVI AL SITO E VOTATE VOTATE VOTATE

lunedì 2 marzo 2009

Joshua Radin - Simple times


Il suo primo disco "We were here" l'avevo sentito grazie al pusher abituale e mi aveva colpito immediatamente. Dopo due anni ecco il nuovo cd, forse anche migliore del precedente. Nelle mie peregrinazioni su e giù da Montichiari si è rivelato un'ottima compagnia: in alcuni punti ricorda Nick Drake, in altri Duncan Sheik, in altri ancora Jay Brennan con un pizzico di Paul Simon ed Elliott Smith.  Un disco acustico che infonde gioia, pulito come i primi dischi di James Taylor e Jack Johnson. 
☆☆☆ (BEL DISCO)

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