sabato 28 febbraio 2009

U2 come i Beatles..

Dopo un'ora di musica ed interviste per la radio della BBC, gli U2 sono montati sul tetto del palazzo ed hanno suonato 4 brani, due dei quali tratti dal nuovo album.
Scesi in strada dopo la performance se ne sono andati a bere una birra in Regent Street....

giovedì 26 febbraio 2009

One Flew South

Mi sembra di risentire i Poco! Sono al loro primo album ed alcuni brani li hanno scritti con il mitico JD Souther. Questo sì che è un gran bel disco country!

sabato 21 febbraio 2009

Dischi da buttare 2008



Accogliendo l'idea di Ico propongo il "best of the worst" del 2008. 
Questa lista comprende album veramente orribili ma anche delusioni rispetto alle mie aspettative: mi aspetto levate di scudi...

ORRIBILI:
Vinicio Capossela - Da solo
Elvis Costello - Momo Foku
My Morning Jackets - Evil Urges
Xavier Rudd - Dark shades of blue
Okkerville River - The stands in
Black Crowes - Warpaint
Portishead - Third
Death Cab for Cutie - Narrow stairs
Emmylou Harris - All intended to be
Martha Wainwright - I know you're married
Queen - Cosmos Rock
Alanis Morissette - Favors of entanglement

DELUSIONI
Calexico - Carried to dust
Jesse Malin - On your scene
Lucinda Willams - Little honey
The Fireman - Electric arguments
Lambchop - Ohio
T-Bone Burnett - Tooth of crime
Verve - Forth
Travis - Ode to J. Smith
Pretenders - Break up the concrete
Todd Rundgren - Arena
Patti Austin - Intimate
Beck - Modern Guilt
Aimee Mann - Smilers

giovedì 19 febbraio 2009

The Gabe Dixon Band

Era un pò di tempo che non compravo un disco basandovi solo sulla copertina: non li conoscevo e, scorrendo tra i titoli da "Sounds", negozio di culto nel cuore del West Village a New York, mi sono fatto attrarre dal cd in questione. Quella cover, con quell'aria un pò antica, da disco country anni 70, mi ha catturato subito e, per la modestissima somma di 3,99 $ me la sono portata a casa (assieme al disco, si intende...). Ieri me lo sono ascoltato e mi sono subentrati altri richiami: The Pretender di Jackson Browne, il primo disco di Robert Post, Mr A-Z di Jason Mraz.... Insomma non le solite schitarrate di tante giovani band americane, ma melodie, ballate e musiche ben congeniate e mai noiose. Insomma un pò Dr. John ma anche un pò Ben Folds: un disco che emana una atmosfera pulita con ballate suggestive e brillanti: ma soprattutto non ancorate al passato ma proiettate nel futuro. Da ascoltare: Disappear, Find My Way, Further the sky
Un ottimo disco ★ ★ ★ ★ (GRAN BEL DISCO)

lunedì 16 febbraio 2009

Italiani da classifica 2008

Sergio Cammeriere - Cantautore piccolino (è una raccolta ma ha un paio di inediti formidabili)
Mario Venuti - L'officina del fantastico (Mi piace tutto ciò che era Denovo...)
Marian Trapassi - Vi chiamerò per nome (Una sorpresa: una voce fantastica!)
Ivano Fossati - L'amore trasparente  (Questo sì che meritava di entrare nella classifica dei top ten)
Francesco De Gregori - Per brevità chiamato artista (Un cantautore che ha saputo tornare ad altissimi livelli)
Charlie & The Cats - Leccover (una debolezza...ma è un disco che mi fa morire dal ridere)
Beppe Donadio - Houdini (altra debolezza: è di Brescia, è bravissimo, un brano di questo disco è sicuramente da 5 stelle, nel suo genere)
Cristina Donà - Piccola faccia (Fa tendenza ma è proprio brava)
Elio e le Storie Tese - Studentessi (l'attacco prog di "Plafone" ricorda il meglio della PFM e poi "Parco sempione" mi fa morire...)
Massimiliano La Rocca - La breve estate (molto bravo)

Visto che l'ho un pò esaltato sentitevi Beppe Donadio e provate a dirmi che non è bravo:

Classifiche varie...(per Ico)

Mi congratulo per la tua lista piena di sorprese e di titoli sicuramente stimolanti (alcuni non li conosco proprio e 'sta cosa mi intriga...).
E' vero, riconosco che la musica italiana tendo a tenerla un pò in disparte: non ne ho una conoscenza approfondita e generalmente quella segnalata dalle riviste specializzate non mi piace proprio per niente (gruppi rockettari di quarta segata, autori snob di pseudo-protesta rivoluzionaria, ecc). Vabbè qualche titolo però meriterebbe di essere segnalato: ora ci penso.
Appoggio in pieno le "rubriche" aggiuntive anche perchè sono un patito delle liste e classifiche. Ora medito sulla lista "da buttare"...
Cari amici ,
Da ultimo arrivato nel gruppo dei musicofili e da estremo dilettante, mi permetto di darvi anche la mia classifica 2008.
Due premesse: grazie alla vostra amicizia e al vostro impegno, da qualche anno ho scoperto quanta grande musica c’è in giro e che non esisteva solo il mitico pianeta della musica rock degli anni 70.
Tanti piccoli grandi musicisti producono brani e interi cd che in tempi diversi diventerebbero dei miti.
Seconda premessa ( conseguenza della prima) : c’è talmente tanta musica in giro che è difficile ascoltarne in tempi brevi una quantità sufficiente per fare una classifica seria. Come dicevo al nostro “capo blog” ho decine di cd del 2007 e 2008 in attesa del turno e cominciano già ad arrivare i nuovi del 2009.
Pertanto, considerate la mia classifica solo una lista di segnalazioni che aggiunge qualche nome a quelle ben più qualificate di LucaF e Fabius alle quali però faccio una critica: perché nessun italiano?


( In neretto le scelte diverse dai miei accoliti )


B.B.King - One kind favour ( omaggio al grande Big Boy!)
Gary Moore - Bad For You Baby ( ma lo avete sentito?)
Ryan Adams And The Cardinals-Cardinology
Al Stewart-Sparks Of Ancient Light ( grande ritorno)
Amos Lee - Last Days At The Lodge
Buddy Guy - Skin Deep
Francesco De Gregori – Per brevità chiamato artista ( sento già i mormorii: ma è un mio piccolo vizio
)
Little Feat-Join The Band
Mavis Staples - Live Hope At The Hide Out
Steve Cropper - With a Little Help from My Friends
Taj Mahal – Maestro ( l’ho scoperto grazie al Puma)
Jakob Dylan - Seeing Things
Treves Bkues Band – 2008 ( non il migliore di sempre, ma il blues è sempre il blues!)
Pete Molinari - A virtual landslide


Avrei voluto mettere anche Van Morrison-Keep it simple, ma di fronte alla bocciatura del capo blog ho ritirato la nomination!


Vi propongo poi due nuove rubriche:
DA RIASCOLTARE
Ho scoperto un grande : Beppe Gambetta . Riascoltate o ascoltate Blu di Genova (2002)

DA BUTTARE
Ragazzi, c’è tanta bella musica, ma quanta ce ne è di brutta! Non parlo dell’hip hop, ma di quella che viene presentata nelle riviste specializzate. Vi propongo un titolo:
Ringo Starr – Liverpool 8 ( ma non poteva starsene tranquillo a godere i suoi miliardi in santa pace? Un disco di cui nessuno sentiva il bisogno!)

domenica 15 febbraio 2009

Seguendo l'esempio di Andrea, non solo ci vengo a piedi, ma persino di corsa!

Clapton + Winwood in tour! (negli USA)

Quattordici concerti negli USA nel mese di giugno! Dopo i tre concerti al Madison Square Garden hanno deciso di fare una tournee insieme recuperando i migliori momenti di Traffic, Blind Faith, Jimi Hendrix! Speriamo non trascurino la loro Inghilterra e che magari qualche promoter in gamba (Adolfo Galli datti da fare!) ce li porti in Italia...

sabato 14 febbraio 2009

Bob Dylan e il suo nuovo disco...

Probabilmente si intitolerà My Own Love Song, in uscita a fine aprile. L’anno scorso, il regista francese Olivier Dahan gli ha chiesto di scrivere alcune canzoni per la colonna sonora del suo film omonimo: dopo averne scritta qualcuna (che nel film sono cantate dall’attrice Renee Zellweger), ne ha scritte altre e ha pensato che valesse la pena di radunarle tutte insieme in un suo nuovo album.  Il disco è stato registrato lo scorso ottobre 2008 a Los Angeles e Santa Monica, in California.  Immagino che a qualcuno ora torni un desiderio inarrestabile di concerto...

U2 -Per una settimana al Dave Letterman Show!

Dal 2 al 6 marzo ospiti fissi dal mitico Dave Letterman e visibili dalle 23.05 su RaiSat Extra, in coincidenza con la pubblicazione di "No line on the horizon". 
Chissà poi magari vanno da Vespa o da Santoro...

venerdì 13 febbraio 2009

E quelli fuori classifica...

Questi sono eccellenti dischi, ma lo sono, ovviamente perchè recuperano brani già pubblicati.
In ogni caso sono dischi da conoscere (e da avere)...
- Little Feat : Join The Band
- Jackson Browne : Acoustic 1 e 2
- James Taylor : Covers
- Lou Reed : Berlin Live at St. Ann Warehouse

"Dischi caldi" del 2008.

Effettivamente alcuni titoli avrebbero meritato migliore considerazione e, pur non essendo, a mio modestissimo parere, tra i primi 10 dell'anno: insomma sono "dischi caldi" come diceva Lelio Luttazzi, tutti 3-4 stelle.....
- Coldplay : Viva La Vida
- Joan Osborne : Little Wild One
- Adele : 19
- Band of Heathens : The band of heathens
- Greg Laswell : Three flights from Alto Nido
- The Hush Sound : Goodbye Blues
- Jason reeves : The magnificent adventure of heartache
- Jordan Zevon : Insides out
- Kathleen Edwards : Asking for Flowers
- Railroad Earth : Amen corner
- Ron Sexsmith : Exit Strategy of the Soul
- Van Morrison : Keep it simple

martedì 10 febbraio 2009

best of 2008: 1° posto!


AMOS LEE - LAST DAY AT THE LODGE
Io amo quest'uomo. Un Donnie Hathaway bianco, un Norah Jones maschio, un James Taylor più elettrico, un Mick Hucknall americano. Canzoni dai toni soul un pò seventies, cori gospel, chitarre acustiche ed organo hammond. Dicono che faccia musica folk-blues ma lui è molto di più: è un capolavoro di equilibrio tra soul e folk, tra rhythm & blues e country, tra pop raffinato e rock-blues elettrico. Prodotto dall'illuminato Don Was, questo è il suo terzo album e non è che gli altri due fossero qualitativamente inferiori, anzi, e l'incredibile è che nell'insieme dei tre album non ci sono brani che mi piacciano poco: ognuno è una gemma, in grado di trasmettere calore ed emozioni. Un disco straordinario e una voce memorabile: insomma, il migliore del 2008!

lunedì 9 febbraio 2009

best of 2008: 2° posto

JONATHA BROOKE - THE WORKS
Dopo un paio di dischi senz'altro inferiori al suo standard, JB ha la possibilità di accedere all'archivio di Woody Guthrie. Prendendo diretta visione dei suoi testi, delle sue poesie e dei suoi disegni, le melodie presero a sgorgare direttamente dalle pagine che leggeva, creando una collezione di storie e musiche direttamente ispirate dai suoi sentimenti. "The works" è un disco di testi di Woody Guthrie e di musica di Jonatha Brooke, con supporto musicale di Joe Sample, Steve Gadd (batterista di Paul Simon ed Eric Clapton), Christian McBride (bassista di Sting e Diana Krall), Derek Trucks, Keb' Mo' ed altri. La voce di JB è magnifica, tra emozionanti ballate blues e semplici gospel con impronta folk-rock: la sua ispirazione mi ha ricordato quella di "Ten Cent Wings", il suo disco che amo di più.  Credo che Woody Guthrie sarebbe orgoglioso di quanto è stata capace di fare. Un disco veramente eccellente.
Le migliori sono: "There's more true lovers than one", "Madonna on the curb", "All you gotta do is touch me" e "Sweetest angel".

domenica 8 febbraio 2009

Bruce Springsteen Superbowl

Mi sto già caricando per Udine..... ma guardatevi l'inizio, stile copertina di Born to Run

best of 2008: 3° posto


BYRNE + ENO:  EVERYTHING THAT HAPPENS WILL HAPPEN TODAY
Brian Eno e David Byrne, già co-autori di My Life In The Bush Of Ghost del 1981, si reincontrano nel 2006, proprio in occasione della messa a punto del remaster di quell’album, ed in quella occasione Eno passa a Byrne un CD di musiche strumentali da cui ritiene possano ricavarsi delle canzoni.  Byrne va a casa, ascolta il disco e comincia a ricamare l’uno dopo l’altro i brani di questo Everything That Happens, un disco tanto bello quanto diverso dalla precedente collaborazione. Everything è fondamentalmente un disco di canzoni nella migliore tradizione di Brian Eno, canzoni diverse, strane, eppure evocative di melodie già godute in passato. La voce di Byrne non la ricordavo così in forma dai tempi dei Talking Heads. 
Musica soul arriva a definirla Eno: canzoni costruite sul suo schema tipico, cioè un sovrapporsi di strati sonori che fanno da base all'emozionante voce di Byrne. Alcune canzoni sono bellissime (Home, Strage Overtones, Poor Boy), altre sono capolavori (One Fine Day, Life is Long, My Big Nurse), ognuno troverà le sue perché tutto il disco è estremamente omogeneo: migliora con gli ascolti.

sabato 7 febbraio 2009

Best of 2008: 4° posto


RYAN ADAMS & The CARDINALS - CARDINOLOGY
Il percorso di Ryan Adams mi ricorda un pò, con le debite differenze, quello di Ben Harper. E' un rocker di quarta generazione, un “arrivato dopo”: un cantautore che si ispira al medesimo rock classico che amiamo noi. Ryan Adams è un juke-box che mischia nei suoi dischi canzoni di Neil Young, di CS&N, di Van Morrison, degli Stones, persino di Prince, come su una di quella cassette che una volta ci registravamo da ascoltare in auto. Solo che le canzoni in questione le ha scritte tutte lui di suo pugno. Non a caso l’abile piccolo disc jokey che vive nel mio iPod mi restituisce con regolarità e senza preavviso bellissime canzoni americane, e mi è capitato dozzine di volte di doverne leggere il titolo sul display perché proprio non me lo ricordavo. E tutte le volte mi è capitato di stupirmi perché le canzoni non erano di Neil Young, di Steven Stills o di Jagger / Richards come avevo creduto di capire, ma invece del piccolo grande Ryan Adams
L’ascolto di Cardinology è ricco di soddisfazioni: ballate evocative e caldi rock & roll, una sezione ritmica sempre vivace, una tensione che sviluppa un groove nelle esecuzioni che crescono come in un live show... Insomma un ottimo disco,sui livelli del suo migliore ("Gold" del 2001).

venerdì 6 febbraio 2009

best of 2008: 5° posto

MAVIS STAPLES - LIVE HOPE AT THE HIDEOUT
Mavis Staples è una cantante di colore di 69 anni ed una leggenda del gospel. Cantante solista per tantissimi anni negli Staple Singer assieme al padre Roebuck Pops, possiede una delle voci più belle della musica soul.  Questo disco, registrato dal vivo a Chicago, la sua città, l'ho dovuto mettere così in alto nella classifica perchè mi sono sentito in colpa per non averla mai veramente ascoltata e perchè mi è sfuggito quello che a detta di molti è il suo migliore disco ed in assoluto forse uno dei migliori dischi di gospel-blues degli ultimi anni: "We'll never turn back" del 2007. Beh, quando ho sentito per la prima volta un brano tratto da questo disco, Wade in the water, un suo classico, mi trovavo in una highway sperduta in mezzo alle Everglades, in Florida, con la famiglia sonnecchiante in macchina, e la cosa che mi ha più dato fastidio è il non avere potuto alzare a canna il volume per apprezzarne la carica emotiva. E subito dopo "Waiting for my child" o "Will the circle be unbroken": grandi pezzi trasformati in blues-gospel ed urlati con il cuore in mano. E' impossibile resistere.

giovedì 5 febbraio 2009

Best of 2008: 6° posto


CHRIS DIFFORD - THE LAST TEMPTATION OF CHRIS
E' stato il leader degli Squeeze, uno dei gruppi più sottovalutati della storia del poprock: in realtà sono sempre stati un gruppo amato dagli addetti ai lavori (John Cale e Elvis Costello ne avevano prodotto i primi album). Chris Difford ne era, assieme a Glenn Tilbrook, il leader ed ormai da tanti anni ha intrapreso una carriera solista, con alterne fortune. Questo è forse il suo migliore disco, ed uno dei più geniali esempi di songwriting.
Il migliore brano è senz'altro lo swingato "Julian and Sandy", assieme alle raffinate the Gates of Eden e The Other Man in My life. 
Si tratta senz'altro uno dei migliori dischi di pop-rock inglese degli ultimi anni.

mercoledì 4 febbraio 2009

Best of 2008: 7° posto

SHAWN MULLINS: HONEYDEW
Forse il più intenso e personale album di Mullins, cantautore che forse più di ogni altro riesce ad amalgamare perfettamente country, folk e rock. Un disco rilassante, divertente: These songs are character sketches of people I've come across and places I've traveled through”. 
Splendide The Ballad of Kathryn Johnston’s, che ricorda Neil Young e la raffinata Leaving All Your Troubles Behind. Insomma Shawn Mullins continua con Honeydew a regalarci dell’ottima musica.

martedì 3 febbraio 2009

Best of 2008: 8° posto


RANDY NEWMAN - HARPS & ANGELS
La prima volta che ho sentito un brano di questo disco è stato alla fine del keynote di Steve Jobs in cui aveva presentato l'iPhone. Già ero eccitato per la novità Apple, sentire poi Randy Newman intonare "A few words in defense of my country" è stato il massimo. Anche perchè l'ultimo vero album era datato 1999 (Bad Love): poi una serie di colonne sonore, di raccolte, di tributi..E, cavolo, solo ascoltandolo ci si rende conto di quanto ci è mancato: 34 minuti, una scrittura e un'ironia che nessun altro avvicina, nel genere.  Il brano di cui sopra poi, è un vero gioiello: definito dalla rivista Rolling Stone il secondo miglior singolo dell'anno (dopo Jay-Z, sigh....): "noi americani non siamo cattivi", dice, "e i nostri leader non fanno così schifo, c'è di peggio: Hitler, Stalin". E così via ragionando. Con apparente leggerezza – e con una musica stupenda, una bella ballata jazzata – riassume in poche parole lo stato dell'America meglio che in dieci dischi di rock incazzato.

lunedì 2 febbraio 2009

Best of 2008: 9° posto

FLEET FOXES
Provengono da Seattle e ci si aspetterebbe il solito "garage sound" ed invece no: sembra di precipitare all'indietro di 50 anni (senza che questo sia un difetto...).  CSNY, Beach Boys, con un pizzico di Coldplay, insomma un folk pop vecchio stile.  Acclamato dagli addetti ai lavori (disco del mese per Mojo), sembra più un disco californiano che north western, una commistione di folk britannico e canzone popolare americana.  E poi la copertina di Bruegel il Vecchio.... Il brano che mi è piaciuto di più è "Blue Ridge Mountains", con quegli echi che ricordano Nick Drake o gli Elbow.....  "Sebbene abiti in città, non faccio vita di città. Sarebbe disonesto da parte mia fare musica sul fare baldoria tutta notte nei pub, perché in genere sto a casa a leggere o a suonare la chitarra. Sono amante dei grandi spazi, e penso ci sia un elemento di nostalgia in ciò che facciamo. Dubito però che sarebbe stato molto divertente vivere nell’Inghilterra del XV secolo. Niente bagni decenti", Robin Pecknold (voce e chitarra).

domenica 1 febbraio 2009

Top Ol55's 2008: il meglio dell'anno


10° posto:  GASLIGHT ANTHEM: THE '59 SOUND


Non è un esordio (è il loro secondo disco) ma è come se lo fosse: pieno 
di energia e di riferimenti necessari (Joe Strummer, Elvis, Meat Loaf, ovviamente il Boss, ecc). Bisogna tenerli d'occhio perchè "sono nati per correre"....







Domani, ed a seguire, fino alla numero 1!

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