Come sempre la responsabilità di dare la palma del miglior album è assai impegnativa. Oltre che piacere al sottoscritto il miglior album deve riflettere la linea del blog e del suo nume tutelare (atrimenti perchè l'avremmo chiamato 'Ol55?). Ma questo 2009 è stato l'anno delle donne e non poteva finire che in questa maniera.
Regina Spektor. Per me, che la conoscevo un pò superficialmente, è stata un'autentica rivelazione. Nata in Russia 29 anni fa, è arrivata a New York da ragazzina ed è cresciuta nell'East Side ascoltando Tori Amos, Bjork e Fiona Apple. Non è al primo album e almeno uno degli album precedenti (Soviet Kitsch) era già stato ampiamente incensato dalla critica ma questo è un assoluto capolavoro. In questo lavoro è riuscita a farsi aiutare dai produttori e musicisti più inventivi del momento (Mike Elizondo di Eminem e Dr.Dre; Garrett Lee dei REM e degli Snow Patrol, Jeff Lynne - quello della ELO!!, attualmente dietro i mixer di Tom Petty; Matt Chamberlain dei Pearl Jam). Non so come abbia fatto a mettere insieme tutto questo ben di dio ma ciò che ne è risultato è un album genuino: un pianoforte raffinato, una voce incredibilmente potente ma anche dolce ed emozionante allo stesso tempo, un sound minimalista ma anche potente, pulito e di grande personalità. Il migliore album pop-folk dell'anno, il migliore album del 2009 per Ol'55.