7° posto Willie Nile : House of a thousand guitars
WN fa parte delle promesse mancate, ma non certo per colpa sua. Negli anni '90 apriva i concerti degli Who e veniva considerato uno degli eredi di Springsteen e Tom Petty. Gli si è sempre riconosciuta la caratteristica di essere autore di un rock genuino, autentico ed onesto, dalle cui note scaturisce la passione di quello che fa. Pur essendo di Buffalo (USA) le sue lontane origini irlandesi sono chiaramente dimostrate dalla sua musica ed è forse per questo che la sua popolarità maggiore ha in realtà cominciato ad averla in Europa mettendo insieme una serie di album di discreto successo. I suoi test trasudano l'amore per il rock: “Non c’è occhio asciutto nella casa delle mille chitarre quando canta il vecchio Hank, di quella sofferenza che solo l’amore può portare/Puoi sentirci Bob Dylan e i Rolling Stones nella casa delle mille chitarre/e Muddy Waters e John Lennon/…non c’è una sola corda spezzata nella casa delle mille chitarre”
Un gran bel disco di sano e puro rock.
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