martedì 6 aprile 2010

Joe Bonamassa - Black Rock

Joe Bonamassa ha costruito la sua carriera sulle solide fondamenta di leggende del rock blues come Stevie R. Vaughan e Eric Clapton. E' praticamente cresciuto con la chitarra in mano: ha cominciato a strimpellarla a 4 anni e a 12 anni già suonava in pubblico nella sua città nella parte settentrionale dello stato di New York. Il suo stile è la perfetta sintesi del blues più classico di Elmore James o BB King e del rock alla Jimmy Page o Jimi Hendrix. Anche in questo suo nuovo disco, interamente registrato in Grecia all'isola di Santorini, insieme ad un pugno di musicisti di quelle parti, JB ci offre un disco di pezzi originali (5 su 13) misti a cover, che tuttavia riesce a reinterpretare facendoli diventare tutti suoi. Le cover sono di Jeff Beck (Spanish Boots), John Hiatt, Otis Rush, Willie Nelson (Night life), Leonard Cohen ed altri. In particolare Bird on a Wire si differenzia dall'originale di Cohen mediante l'utilizzo di strumenti più folk (si vede che la vista delle isole greche lo stava ispirando..): forse proprio l'originalità di questo pezzo lo rende forse il migliore episodio dell'album. Gli strumenti folk sono presenti ma non invadenti anche in altri brani quali la bella, acustica, Quarriman's Lament o Athens to Athens ma non mancano i soliti blues rock tiratissimi più classici per lo stile di JB. Un bel disco. Il solito bel Bonamassa.
Voto: ☆☆☆☆ (ottimo)

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