Genere: Pop-rock, Chamber pop, Country-soul noir
Simili: Nancy Sinatra & Lee Hazelwood, Gram Parsons & Emmylou Harris, Serge Gainsbourg & Jane Birkin
Voto Microby: 7.8
Preferite: English Town, Chase It Down, Remember We Were Lovers
Lo scozzese Bobby Gillespie (frontman dei Primal Scream) e la francese Camille Berthomier (in arte Jehnny Beth, frontwoman delle Savages) non hanno timore di uscire dalla comfort zone delle reciproche bands e deludono chi si attendeva una proposta aggressiva, rock e/o screamadelica, ma di converso affascinano con un pop rétro dalle tinte country-soul noir, assai adatto a raccontare in modo romantico e struggente, senza spigoli né rabbia, la fine di una storia d’amore (non la loro), còlta nella fase in cui entrambi realizzano che la relazione è troppo difficoltosa per proseguirla ma ancora intensa per interromperla senza dolore. Il pathos emerge in modo elegantemente rassegnato, grazie ad una strumentazione quasi da camera, acustica e ricca di plettri, tasti ed archi, e di armonie vocali in cui Gillespie sorprende nel ruolo di malinconico chansonnier e la Beth in quello della controparte dalla voce insolitamente modulata e perfino vibrata. Accompagnano in punta di piedi ma con arrangiamenti ricchi gli altri tre Primal Scream e il basso di Johnny Hostile, partner della Beth nella vita. Un album nella scrittura e nel mood più scozzese che francese, che richiama coppie d’altri tempi, da Nancy Sinatra/Lee Hazelwood ai recenti Lindsey Buckingham/Christine McVie, ma in cui si scorge nascosto il seme di Grievous Angel di Gram Parsons.
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