Kula Shaker in concerto

Nel giro di pochi anni dalla Wembley Arena (o, se vogliamo rimanere in Italia, dall'essere headliner del Jammin Festival di Imola) a Castelbuono, paesino montano dell'entroterra palermitano. Mi chiedo, cosa è successo. Eppure la band che ho ascoltato era in ottima forma, la musica splendida, almeno un paio di pezzi saranno per sempre nella storia della musica (Tattva, ma soprattutto Great Hosannah, che obbligo formalmente tutti i frequentatori del blog ad ascoltare ed a mettere sull'iPod dando per default un giudizio a 5 stelle...). Un primo disco ("K") che ha avuto un successo planetario, anche per quelle atmosfere vagamente psichedeliche con impronta indianeggiante, un secondo disco ("Peasants, pigs & astronauts") di livello comparabile. Forse è stato proprio il flop, ingiustificato ed inatteso, di quel disco a cambiare tutto, a far perdere il senno a Crispian Mills: se ne va, poi ritorna e se ne esce con "Strangefolk", altro insuccesso, pur essendo un ottimo disco. Beh, domenica sera dopo 3 ore di incolpevole (per loro) ritardo (i soliti vezzi siciliani di fare aspettare) si sono scatenati con 90 minuti di rock comediocomanda, con una sfilza di canzoni da togliere il fiato ed anche la cover di "Hush", tanto per far scatenare ancora di più il pubblico. Sentite anche un paio di canzoni nuove niente male, sembra riferite ad un album in uscita il prossimo autunno. Gran bel concerto.