Nata in Russia nel 1980 ed emigrata da bambina al Bronx è al 5° album, 3 anni dopo il successo di "Begin to hope". Raffinata e delicata, Regina Spektor ha lasciato da parte la sua immagine un pò spregiudicata dei precedenti lavori e si è lasciata trascinare verso sonorità acustiche, sempre più vicino alla primissima Bjork, o alle più recenti Kate Nash o Fiona Apple. Ciò è avvenuto senza perdere assolutamente in personalità ed originalità e senza intaccare il suo personalissimo timbro vocale e l'immancabile pianoforte, suonato con creatività e giocosità. Bellissime "Blue Lips" e "Genius Next Door" (prodotte da Jeff Lynne), "Eet", e "Machine". Un bell'album, che più lo senti più lo vorresti riascoltare.
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grande immenso belushi
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