martedì 24 aprile 2012

FANFARLO (2012) Rooms Filled With Light

Gruppo inglese di stanza a Londra ma fondato dallo svedese e band-leader Simon Balthazar, intorno ad un progetto indie-pop che riesce brillantemente a fondere la naiveté del folk --vedi l’uso, popolare anziché ricercato, di strumenti tradizionali quali violino, mandolino, tromba,  clarinetto e melodica—con la vivacità del pop più orecchiabile, come nell’emisfero opposto avevano proposto lo scorso anno i Cloud Control.
Nel secondo sforzo dei Fanfarlo –nome derivato dall’omonima novella di Baudelaire--, dopo il già interessante ma non ancora completamente a fuoco esordio di Reservoir nel 2009, sembra di assistere ad un connubio sulla carta improbabile tra i migliori Cars anni ’80 e Zac Condon/Beirut, piuttosto che ad una versione attuale dei mitici Dexys Midnight Runners (visto che nei Fanfarlo di soul e di irish non v’è traccia), che pure vengono in mente per simile vivacità “popolare”.
Su un ordito elettroacustico a base di plettri e tastiere, con un cantato a due voci maschile-femminile, si assiste ad un trionfo di canzoni allegre, spensierate, solari e dai ritornelli contagiosi, in un disco che fa esplodere l’estate anzitempo. E ci si ritrova, come di rado succede, ad essere in difficoltà nella scelta delle canzoni preferite. Pure pop for now  people. Ma che pop!

Preferite: Tightrope, Tunguska, Feathers.

Voto Microby: 9/10

3 commenti:

lucaf ha detto...

Confesso che non li conoscevo. A tratti mi ricordano i primi Talking Heads (referenza niente male) oltre che, mi pare ovvio, gli Arcade Fire. La prima impressione che ne ho avuto è stata quello di un minimo smarrimento: strumenti "classici" accanto a elettronica, impronta indie accanto a quella new wave. Disco molto interessante che migliora con gli ascolti.

microby ha detto...

In effetti ti dirò che anche a me erano tornati alla mente i Tom Tom Club, la deriva pop e scanzonata dei Talking Heads. Come lo scorso anno per gli australiani Cloud Control. Ma i Fanfarlo sono decisamente meglio di entrambi.

lucaf ha detto...

Vero. Vorrei segnalare ulteriore brano assai meritevole: "Shiny things".

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