lunedì 2 aprile 2012

MINIRECENSIONI: Andrew Bird, Anna Luca, Craig Finn, Damien Jurado, Lambchop


ANDREW BIRD (2012) Break It Yourself (L’ex rivelazione di qualche anno fa ha ormai scarsa ispirazione, ma soprattutto ha perso le sue caratteristiche migliori, ovvero la leggerezza e la naivetè. Gli ingredienti sono i soliti: archetto e pizzicato di violino, fischiettio e ritmiche misurate, ma se manca l’ironia si rischia di annoiare) 6.9/10


ANNA LUCA (2012) Listen And Wait (Ottimo esordio della singer-songwriter svedese-tedesca che, pur partendo da una cantautorato classico alla Rickie Lee Jones/Regina Spektor/Sophie Zelmani/Clara Luzia, con un impianto acustico che si regge su arpeggi di chitarra ma soprattutto su un pianoforte dal tocco romantico, ha dalla sua una varietà di soluzioni melodiche e di arrangiamento che vanno dall’orchestrale al jazz, dal vaudeville al teatro weilliano che la pongono una spanna sopra la media delle sue colleghe) 8/10


CRAIG FINN (2012) Clear Heart Full Eyes (Esordio solistico per il chitarrista americano di estrazione post-punk, qui in una sorta di talking-alt.country elettroacustico. Buone intuizioni nel suono delle chitarre, tuttavia la scarsa varietà di scrittura ed il cantato/parlato dylaniano rendono il lavoro un po’ monocorde) 7.1/10


DAMIEN JURADO (2012) Maraqopa (12° album, in una discografia sempre di buon livello ma non da fuoriclasse, per il cantautore indie-folk americano, al solito elettroacustico ed atipico, meditabondo ma non triste, tra Robyn Hitchcock e Neil Young) 7.1/10


LAMBCHOP (2012) Mr. M (Al 12° album, dedicato all’amico scomparso Vic Chesnutt, l’americano Kurt Wagner, con i numerosi sodali, non sposta di una virgola la solita –inizialmente originale—proposta di chamber country-pop melodico e confidenziale. Buono come ogni singolo lavoro, peccato che venga voglia di ascoltare i Lambchop solo ogni lustro, pena la noia da ripetitività) 7.2/10

4 commenti:

lucaf ha detto...

Una risposta al volo per confermare la bellezza assoluta del disco di Anna Luca, di una freschezza assoluta. Fatico a trovarvi un brano di qualità meno che discreta: per me il voto è ★★★★1/2.

microby ha detto...

Bestia Luca... le sai tutteee!!! Pensavo che almeno Anna Luca (nuova gemmina che mi ha fatto ascoltare Stefano...io non sapevo nemmeno che esistesse!) non la conoscessi! Però, dal momento che ti era piaciuta molto Clara Luzia, e visto che siamo da quelle parti, posso capire l'interesse... a meno che non sia una tua parente per via di nome/cognome!! La raccomandi come Picone? Cmq il suo disco è davvero primaverile come l'ultimo strepitoso marzo.
Mi dici poi dove hai scovato Michael Kiwanuka (è tuo parente per via di cognome...tuo?). Io lo sto cercando dopo la tua recensione (mi sa che è un genere che piace molto ad entrambi) ma non lo trovo... Grazie!

lucaf ha detto...

Allora bisogna assolutamente che Stefano si faccia vivo direttamente sul blog: deve essere musicalmente onnivoro e famelico come il sottoscritto....

Anonimo ha detto...

mamma mia

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