venerdì 14 marzo 2014

Blues-Rock dal profondo Sud: Damon Fowler, Jim Suhler, Jo Hell.

DAMON FOWLER - Sounds of Home (2013)
Il bluesman della Florida è sicuramente uno dei massimi talenti del blues-rock. Anche se non fa parte della scuola virtuosistica di Derek Trucks o Sonny Landreth (o, per andare ancora più indietro, di Johnny Winter, di cui peraltro riprende un brano nel disco), la sua slide è letale e la sua voce è ingrifata e minacciosa come si conviene ai giovani bianchi che osano cimentarsi con questo genere. C’è molto Fogerty, Thorogood e in alcuni momenti, un pizzico di Ry Cooder o Bruce Springsteen. Buon disco, qualitativamente di poco inferiore al precedente. Voto: ☆☆

JIM SUHLER - Panther Burn (2013)
JS, texano 53enne, da una vita ormai è il secondo chitarrista dei Destroyers (la band di George Thorogood).   Ha inoltre un formidabile punto nel suo curriculum: ha suonato nella colonna sonora del mitico film “Il grande Lebowski”, ed ho detto tutto. Ha anche una sua band (i Monkey Beat) ma soprattutto suona spesso con alcuni dei migliori musicisti blues-rock del momento: Joe Bonamassa, Buddy Whittington, Rory Gallagher. In questo disco (il suo quinto) sentiamo tutte le sue influenze: ZZ Top, Deep Purple, Black Crowes, Eric Clapton, i Fleetwood Mac di Peter Green. Disco ben fatto, piacevole. Voto: ☆☆☆1/2

JO HELL - Rockin’ Land (2013)

Altro bluesman texano, riesce a mescolare blues-rock, l’hard modello Black Sabbath ed un southern rock verace e pieno di energia. Conosciuto soprattutto nei circoli live in giro per il mondo, mi ci sono imbattuto un pò per caso, sbirciando le novità di CD Baby, meritoria etichetta di lancio per giovani artisti. Speriamo di sentirne parlare anche in futuro.  Voto: ☆☆

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