JULIA HOLTER (2017) In The Same
Room
Mentre
era in tour per la promozione del precedente “Have You In My
Wilderness” (2015), la Holter ha accettato la proposta della Domino
Records di inaugurare una nuova serie di pubblicazioni (Serie
Documents) che catturassero l’immediatezza delle esibizioni live
senza rinunciare alla perfezione delle incisioni in studio. Così in
due giorni Devin Hoff (contrabbasso), Dina Maccabee (viola) e Corey
Fogel (batteria) hanno reinterpretato con Julia Holter (piano e voce)
“in the same room” (Live at RAK, Londra) un repertorio scelto
dell’ artista losangelena, con predilezione per la penultima fatica
(fresca di tour in teatri o chamber music rooms). Come sottolineavamo
in occasione della recensione di HYIMW, la cifra stilistica è sempre
un chamber-pop colto
che deve qualcosa a Kate Bush, Laura Nyro, Nico, Agnes Obel con molti
riferimenti avantgarde,
senza tuttavia riuscire anche in presa diretta ad amalgamare le
differenti tendenze, ma suscitando ammirazione per la perizia degli
arrangiamenti ed il calore delle composizioni (non apprezzato nelle
precedenti versioni in studio). Assente per scelta la componente
elettronica, personalmente mi trovo ad apprezzare maggiormente i
brani più pop, ed a convincermi ulteriormente che Julia Holter ha in
sé i semi del capolavoro. Che lo faccia sbocciare!
Voto
Microby: 7.8
Preferite:
She Calls Me
Home, Feel You, Lucette Stranded On The Island
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