Genere: Indie-rock, Alternative pop
Simili: Elvis Costello & The Imposters,
PJ Harvey, Cake, The Dandy Warhols, Beck
Voto Microby: 7.2
Preferite: Good Night On Earth, Stumbling Bee,
What It Isn’t, Grandfather Clock Strikes Twelve
Così come per il recentissimo The Boy Named If, ultima fatica di Elvis Costello, non è
probabilmente un caso che Extreme
Witchcraft, l’album appena pubblicato da Mark Oliver Everett e sodali, sia
emerso da due anni di pandemia grazie alla sporcizia e all’urgenza del garage-rock
anzichè con l’intimità di canzoni raccolte in melodie cristalline (specialità
della casa per entrambi). Costello lo ha fatto ricorrendo alla collaborazione
della sua band notoriamente meno elegante e più rumorosa, The Imposters,
laddove Mr. E cercando di nuovo la produzione di John Parish, chitarrista
e produttore storico di PJ Harvey e già dietro la consolle di Souljacker (2001), l’album più noise-rock
degli Eels. Spesso gli Eels sono stati descritti come un’originale miscela del
primo Beck e del secondo Tom Waits, ed anche in Extreme Witchcraft la voce cartavetrata/filtrata di E e la
contenuta presenza di campionatori, drum machine e toys music richiama i due
mèntori, pur in un lavoro decisamente guitar-oriented. Ma non vi è traccia
della magia compositiva folky e poppy e della voluptas dolendi dei dischi migliori dei nostri. Ora ordinariamente
arrabbiati in un lavoro che è stato etichettato come “happy break-up record”
(Mr. E è al secondo divorzio), una novità per un autore di solito applaudito
per la sua capacità di scandagliare introspettivamente i lati oscuri della
vita. Pur con la carenza di brani memorabili, Extreme Witchcraft non è beninteso un brutto disco: gli Eels non
sono mai scesi sotto la linea del discreto. Ma, così come per Costello,
l’ultimo album pur col suo energico ritorno al rock’n’roll è da catalogare tra
i prescindibili della ricca discografia di entrambi. Chi si accostasse per la prima
volta alla (one man) band californiana recuperi piuttosto Beautiful Freak, il capolavoro indie-pop con cui debuttò nel 1996.