giovedì 13 maggio 2010

Blue Rodeo - The things we left behind

Grazie a Fabius per la segnalazione. Quando me ne ha parlato, la sera scorsa al concerto di Pollina ho pensato: Blue Rodeo chi? E invece ero sicuro di averne già sentito parlare: del resto sono 30 anni che sono in giro per l'America rappresentando, loro che sono canadesi, uno dei gruppi più autenticamente americani degli ultimi anni. E mi sono sentito un pirla quando ho letto che hanno venduto più di 4 milioni di dischi e che sono una vera celebrità nel loro paese. Questo è il loro 13° album. Ok va bene, va bene, c'è un pò di tutto dentro il disco: Eagles, Shawn Mullins, Neil Young, Byrds ed anche perfino echi degli Who e dei Phish. Vabbè certo che è facile fare un bel disco con tutti questi modelli ma vi assicuro che merita assolutamente la nostra/vostra piena considerazione. Peccato sia del 2009 altrimenti sarebbe senz'altro nella lista dei migliori dell'anno.
Voto: ☆☆☆☆ (morbido)

11 commenti:

Unknown ha detto...

Mi fa molto piacere che grazie a fabius e luca si sia aperta una finestra sulla produzione discografica di questo gruppo canadese di Toronto che, fra alti e bassi, tiene la scena rock da più di 20 anni.
Confesso che è da qualche anno che ho imparato a conoscerli ed in realtà possiedo pressochè totalmente la loro discografia.
A chi fosse interessato approfondire la conoscenza mi sento di consigliare l'ascolto in prima battuta di Casino (What am I doing here?, After The Rain, Montreal, Til I Am Myself Again), The days in between (The Seeker, Cinema Song, The Days In Between) e il penultimo Small Miracles del 2007 (3 Hours Away, Where I Was Before, Mystic River).
Buon ascolto a tutti

Anonimo ha detto...

... non so dove postarlo...
mi piaceva molto di più la grafica precedente: era più originale, fresca, giovane...

Anonimo ha detto...

è vero! anche secondo me era molto più bello prima!

Anonimo ha detto...

ma davvero; quel faro era proprio bello e significativo: faro = riferimento, proprio quello che, nel campo della musica, rappresentava questo blog! perchè cambiare ?

lucaf ha detto...

Ehi! Sono commosso dai vostri messaggi! Ho cambiato formato perchè questo mi sembrava più arioso. E poi ogni tanto bisogna cambiare l'abito...

Anonimo ha detto...

... perchè cambiare ciò che è già perfetto? anche dal cellulare mi capitava di collegarmi e l'occhieggiare di quel faro rappresentava un porto sicuro... si può sempre ricambiare...

Anonimo ha detto...

non è più arioso... è freddo, impersonale...e poi a ridosso dell'estate togliere il simbolo del mare... cambiare abito per questione di moda...un faro non passa mai di moda...

Anonimo ha detto...

anch'io spero che ricambi... non mi ci ritrovo... e dai lucaf mi sembra un plebiscito...e poi già piove tutti i giorni, in strada or ora c'è pieno di clacson che inneggiano a squadra cui non tengo e anche una delle poche certezze che avevo vacilla ? e dai ...

Anonimo ha detto...

ma dai... come copertina l'immagine già utilizzata ven 1 maggio 2009 "1000 canzoni da ascoltare prima di morire"... anche secondo me sarebbe meglio tornare al consolidato buon stile di prima, tra l'altro anche i caratteri sono un po' sproporzionati e manca la barra video... come si dice... squadra vincente non si cambia!!

lucaf ha detto...

Ammutinamento! Chiedo aiuto alla guida spirituale, che metto opportunamente nel titolo....

Anonimo ha detto...

"see the beauty in everything" anche se non mi trova concorde, era meglio, che fine ha fatto ?... ma quanta volubilità!
parlo per me: per ammutinamento si intende rifiuto di obbedire agli ordini di superiori... non credo che nessuno si sia ritenuto tale... stiamo parlando di un blog! erano semplicemente consigli: questo blog oltre che interessante nel contenuto era originale, elegante, piacevole, curato anche nella forma ,ed inoltre alle cose, persone ci si affeziona, o così, credo, dovrebbe essere, quindi riscontrare dei cambiamenti lascia perplessi, soprattutto poi ritenendoli non certo in meglio... ma sono pareri, consigli... peccato siano percepiti in modo diverso...

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