L'ultima volta che l'avevo visto in concerto è stato agli Arcimboldi, lo scorso anno, insieme a DeGregori. Due caratteri così diversi eppure due amici così stretti, quante volte succede nella vita: DeGregori gli lasciava il campo libero e lui si scatenava con la sua caratteristica esuberanza. Poi tornava DeGregori a riportare le cose a posto ma lui piazzava "Anna e Marco" oppure "L'anno che verrà" (a me "Caruso" ha sempre annoiato moltissimo...) e allora partiva la "saudade"!
Oltre alle sue magnifiche canzoni ricorderò sempre quel cappellino orribile e quegli occhialetti alla John Lennon ma soprattutto i suoi peli.... e poi quando ero adolescente era uscito "Com'è profondo il mare", capolavoro assoluto della musica italiana tutta, con quella canzone a quei tempi scandalosa ("Disperato erotico stomp") e tutte le restanti una più bella dell'altra!
Non ho l'ambizione né la capacità di scrivere altro, ma dopo un breve scambio di opinioni con Fabius (il tempo che passa, i ricordi che svaniscono, e cose del genere...sigh.....) e soprattutto dopo avere incontrato per caso questa magnifica foto di Guido Harari non potevo fare a meno di condividerla con tutti voi.
1 commento:
"... ma due occhi che ti guardano, così vicini e veri
ti fan scordare le parole, confondono i pensieri..."
ma dai... come fai a dire che ti ha sempre annoiato moltissimo ? è TUTTA una poesia...
comunque bel post !
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