THE
LEISURE SOCIETY (2019) Arrivals & Departures
Pescate
a caso nella discografia della band inglese
ed ascolterete un disco eccellente. Partiti nella scia
(prevalentemente mediatica) folk-pop di Fleet Foxes e Mumford &
Sons, si sono identificati ben presto in un pop
tout-court, raffinato e colto quanto basta per cogliere spunti che
vanno dal chamber pop alla musica da cinema all’alt-folk,
e sempre con in testa i mostri sacri del genere, dai classici Paul
McCartney
e Burt Bacharach ai contemporanei Belle and Sebastian e Badly
Drawn Boy.
Il capolavoro sta nel secondo
sforzo
della loro produzione (Into
The Murky Water
del 2011), ma anche l’ultimo arrivato (il quinto) si distingue al
solito per l’apparente leggerezza, che si palesa con gli ascolti
successivi in trame eleganti e fresche, intelligenti ed orecchiabili. Una seconda parte più debole impedisce il capolavoro.
Lontano dalla luce dei riflettori rispetto ai gruppi più mainstream,
il gruppo guidato dal
londinese
Nick Hemming ci dà l’ennesima conferma del proprio genio.
Voto
Microby: 8Preferite: A Bird, A Bee, Humanity , God Has Taken A Vacation , Let Me Bring You Down
1 commento:
Delizioso album, come sempre.
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