Greg Trooper fa parte del giro giusto, quello dei cosiddetti "storytellers", come Willie Nile, Steve Earle, John Prine, Tom Russell. Ha pubblicato una decina di lavori, uno più bello dell'altro, essenza della musica roots e folkrock, il cui torto forse è quello di esser composto da ballate troppo perfette, con le armonie sempre giuste, con quel tocco di sana malinconia e di semplicità che molto piacciono a noi amanti della buona musica ma che non fanno andare sulle prime pagine delle riviste specializzate o nei teatri "giusti".
E' stato un gran piacere conoscere la persona ed il musicista grazie agli amici appassionati di Chiari che hanno organizzato una sorta di festa celebrativa della loro associazione ADMR (associazione per la diffusione della musica rock) organizzando una cena con accluso suo concerto acustico. L'impressione è che si divertisse molto nonostante l'aria festaiola ogni tanto sembrasse metterlo in secondo piano: eravamo in 20 persone (contate) ad ascoltarlo all'interno di un improbabile ristorante/pizzeria nella campagna tra Chiari e Pontoglio e mi auguro non si sia accorto di avere suonato proprio davanti alla porta del bagno del locale, anche se a vedere il video di YouTube qui è allegato è abituato a suonare in qualche angolino ricavato qui e lì.... Probabilmente il vino della Franciacorta, il clima di allegra amicizia e l'assoluta stima di cui poteva godere da parte di tutti noi è stato per lui sufficiente motivazione per passare una serata sicuramente atipica. Grazie della serata. Alla prossima.
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