sabato 31 dicembre 2011

MINIRECENSIONI al femminile 2: Abigail Washburn, Joan As Police Woman, Kate Bush, Layla Zoe, Mae Moore, Me'Shell Ndegeocello, Sophie Barker


ABIGAIL WASHBURN (2011) City of Refuge (Folksinger USA ispirata nella scrittura, elegante, ricca e varia negli arrangiamenti acustici con predilezione per il violino) 7.5/10

JOAN AS POLICE WOMAN (2011) The Deep Field (Da ottima cantautrice piano-voce Joan Wasser evolve, con accenti soul, atmosfere notturne, arrangiamenti complessi e caldi ma non difficili, nel suo album migliore ad oggi) 8.1/10

KATE BUSH (2011) 50 Words For Snow (La popstar inglese sembra aver definitivamente abbandonato sia il pop che il ritmo nel corso del nuovo millennio, a favore di un art-rock atemporale degno allievo di David Sylvian/Ryuichi Sakamoto, ma a tratti mèmore della scuola di Peter Gabriel. E di pari qualità) 7.7/10

LAYLA ZOE (2011) Sleep Little Girl (Per la stampa canadese la giovane blues-singer è “The Reincarnate of Janis Joplin”: rossocrinita, lentigginosa, ipertatuata, voce roca e aggressiva, potente presenza scenica, a Toronto nota come “Darling of The Blues”, al quinto album in studio conferma che tale fama è meritata) 7.7/10

MAE MOORE (2011) Folklore (Il maggiore difetto dell’album della canadese Mae Moore, per nulla folk a dispetto del titolo, consiste nel fatto che Joni Mitchell e Rickie Lee Jones sono venute prima. Altrimenti per scrittura ed arrangiamenti siederebbe al fianco di Court And Spark e di Pirates) 7.5/10

ME’SHELL NDEGEOCELLO (2011) Weather (Accantonato il jazz-funk-rock degli ultimi lavori, l’artista statunitense si rituffa nella sua specialità, il nu-soul insieme dolente e cerebrale, ora venato pop, al solito di gran classe, ma penalizzato dalla produzione di Joe Henry –o dai natali teutonici della nostra?-- che lo rende statico ed algido, soprattutto nei brani melodici) 7.1/10

SOPHIE BARKER (2011) Seagull (Terza prova per la cantautrice londinese, orientata ad un pop morbido, elegante e raffinato, in debito con Dido e gli Zero 7 di cui era cantante. Graziosa ma non una fuoriclasse) 6.9/10



1 commento:

lucaf ha detto...

Concordo con la valutazione su Joan as a police Woman: sicuramente uno degli album più belli dell'anno. Un po' meno impressionato dagli album di Kate Bush e di Ndegeocello, decisamente troppo ermetici per i miei gusti.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI Gen-Feb 2024

  AMOS LEE (2024) Honeysuckle Switches: The Songs of Lucinda Williams Genere : Tribute-album, Singer-songwriter, Americana Simili : Jaso...