giovedì 28 gennaio 2016

RYAN ADAMS, DAVE HEUMANN


RYAN ADAMS (2015) 1989




Ryan Adams reinterpreta integralmente il recentissimo (2014) 1989 della popstar Taylor Swift (!!) e dimostra almeno 3 assunti: 1) un deciso coraggio commerciale, affrontando il rischio di urtare sensibilità e pazienza dei propri fans, non certo allineati al teen-pop della star MTV 2) che la stessa Taylor Swift sa scrivere belle canzoni, perché con queste è costruito già il suo 1989 3) che è più l’arrangiamento che non la scrittura a definire il genere di una canzone: là dove 1989 di TS è un album pieno di hooks che ne fanno un perfetto disco di pop mainstream, 1989 di RA sembra appartenere alla storia del singer-songwriter maestro di “americana”. Eccetto quindi un paio di brani difficilmente adattabili alla logica di Adams, il progetto è riuscito contro ogni previsione, e godibile in più di un episodio. Non nuovo ad esperimenti simili (ha coverizzato per intero, senza mai pubblicarlo, Is This It?, il primo album degli Strokes), Adams conferma di essere un bizzarro purosangue che è un peccato imbrigliare.

Voto Microby: 7.7

Preferite: Bad Blood, Welcome To New York, Out of The Woods



DAVE HEUMANN (2015) Here In The Deep



Presa una pausa di riposo dal gruppo, il leader indiscusso, songwriter e polistrumentista degli Arbouretum si circonda di vecchi amici musicisti e con la produzione di John Parish (P.J. Harvey) licenzia un album che tenterebbe di smarcarsi dallo psych-folk-rock della band madre. Senza riuscirci granchè in termini di scelta stilistica, dal momento che sì, il prodotto finale è meno acid/stoner e soprattutto meno psichedelico rispetto agli Arbouretum, più orientato com’è al folk-rock di discendenza Richard Thompson/Fairport Convention, ma la chitarra e la voce di Heumann sono troppo caratterizzanti per non considerarle identificative del piatto finale. Che risulta non originale ma qualitativamente appagante, come dei Fairport più rock o un Thompson più psichedelico, senza tuttavia il genio sincretico dei primi e chitarristico del secondo.
Voto Microby: 7.4
Preferite: Ends of The Earth, Cloud Mind, Here In The Deep












 

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