Ci ha lasciato anche Keith Emerson, morto suicida nella sua casa a Los Angeles. Aveva 71 anni ed era malato da tempo di una malattia degenerativa ai nervi della mano che ne condizionava da tempo la sua passione per le tastiere. Aveva iniziato con i Nice ma con l’arrivo dei primi grandi organisti rock, Jon Lord, Rick Wakeman, Rod Argent e Richard Wright la sua enorme qualità tecnica lo portò al successo planetario con il supergruppo ELP insieme a Greg Lake e Carl Palmer. Gli eccessi non mancavano (la tronfia degenerazione tardiva degli ultimi dischi degli ELP ne sono la prova) ma la sua classe mostruosa e la sua tecnica inimitabile lo hanno portato ad essere sicuramente, insieme a Wakeman e Toni Banks, il migliore tastierista prog-rock di sempre. Lo ricorderemo sempre, sorridente ed entusiasta dietro un muro di Hammond e sintetizzatori Moog.
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grande immenso belushi
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