WILL HOGE (2020) Tiny Little Movies
I negozianti di dischi ben descritti dal Nick Hornby di Altà fedeltà avrebbero avuto non poche difficoltà nel riporre nello scaffale corretto l’artista americano, partito nel gioco del “file under” con un’inequivocabile etichetta di singer-songwriter elettroacustico tradizionale (di derivazione country-rock), ed approdato con quest’ultimo lavoro ad un “american roots rock” elettrico, intenso e sapido ma anche capace di scrittura raffinata, non solo viscerale. Due chitarre e piano/organo ben sostenuti da una sezione ritmica essenziale, ed una voce maschia e roca, per un impianto musicale che ricorda il blue-collar rock dei maestri Bruce Springsteen, Bob Seger, John Mellencamp, Ryan Bingham, che alterna vibranti ballads (My Worst su tutte, impreziosita da uno splendido assolo di chitarra) a rock muscolari e perfino ad un rock da arena (l’ottima The Overthrow, anche se speriamo non rappresenti la direzione musicale futura del nostro). Non manca mai l’epica tipicamente a stelle e strisce, e mentre ci si chiede se nel 2020 possa esistere un pubblico “under 50” adatto alla proposta musicale del rocker del Tennessee, si ha l’assoluta certezza che va raccomandato a tutti gli “over 50” cresciuti a pane e “classic rock”.
Voto Microby: 8
Preferite: My Worst, Is This All That You Wanted Me For?, Maybe This Is OK
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