BRUCE SPRINGSTEEN - Letter to You (2020)
In questi ultimi vent’anni, dalla reunion con la E Street Band del 1999 in poi, il Boss ha messo insieme 8 album in studio, un paio eccellenti (The Rising, The Seeger Sessions), un paio buoni (Wrecking Ball, Working on A Dream) ed altri a mio parere deludenti (Magic, High Hopes, Devils & Dust, Western Stars). Comune a tutti questi lavori era una produzione troppo “innovativa” con una sonorità poco in linea con il sound tipico degli “E Streeters”: questa volta invece BS ha riunito il gruppo al completo per un intero album in presa diretta, praticamente in disco live in studio, recuperando anche tre brani nel cassetto dai primi anni ’70. Letter To You, in uscita il 23 ottobre, ne è il risultato ed ad una prima valutazione appare davvero come l’avremmo voluto: sentiamo l’elegante progressione pianistica di Bittan, il drumming secco di Max Weinberg, le chitarre selvaggie di Nils Lofgren e Little Steven ed in cui anche il sax di Jake Clemons non fa rimpiangere quello di Big Man. Ma emerge soprattutto lui, la sua chitarra e la sua voce come non la sentivamo da anni, potente, tagliente e carica di sentimento. Viene poi spontaneo pensare a come questi brani non potranno che essere perfetti quando verranno realizzati dal vivo (pare non prima del 2022, incrociamo le dita…). Insomma il disco che noi fans aspettavamo da anni, Welcome Back!
Da ascoltare: Letter To You, The Power of Prayer, If I Was The Priest, Songs for Orphans.
Voto: ☆ ☆ ☆ ☆1/2
1 commento:
Evito commenti torrenziali che pure l'ultimo disco del Boss meriterebbe (in positivo). Io forse sono ancora meno imparziale di te nel giudicare il mito, tanto che dei suoi album cancellerei solo Working On A Dream (mi è piaciuta persino l'accoppiata Human Touch/Lucky Town del 1992, considerata ubiquitariamente il punto più trascurabile della sua carriera). Letter To You è sorprendente fino a commuovere. "Ridateci la E Street Band" imploravi a chiosa della tua recensione di Western Stars. Non solo il Boss ti ha esaudito, ma ha pubblicato il suo album più bello del millennio. Standing ovation.
Voto Microby: 8.5
Preferite: The Power of Prayer, If I Was The Priest, Song For Orphans
Posta un commento