Ogni tanto capita di imbattersi in una band che ti fulmina sulla via di Damasco e ti fa pensare che si, il rock non è morto se in giro c'è ancora gente capace di farti venire voglia di ballare in salone mentre li ascolti. Ho scoperto l'ultimo album degli Idles per caso alla radio (grazie di esistere Radio Rock!), che trasmetteva War, il primo singolo di questo album, e me ne sono subito innamorato. Non tanto per i suoni molto derivativi, principalmente ispirati al punk, sia quello brit che quello d'oltreoceano, quanto per l'energia, la modernità e, strano per una band etichettata come post-punk, la qualità compositiva dei loro pezzi. Loro rifiutano l'etichetta, ma è una posizione abbastanza difficile quando proponi pezzi come la stessa War o Ne touche pas moi. Insomma, se vi piacciono i Sex Pistols, i Gang of Four, i Fun Boy Three, Nick Cave, the Hives, Dead Kennedys, Rage Against The Machine e chi più ne ha più ne metta, beh, questa band è per voi! Ma attenzione, non si tratta di revival ma di umanesimo. Questi siedono sulle spalle dei giganti e aprono le porte al futuro del rock.
sabato 14 novembre 2020
Idles ULTRA MONO Momentary acceptance of the self
Ogni tanto capita di imbattersi in una band che ti fulmina sulla via di Damasco e ti fa pensare che si, il rock non è morto se in giro c'è ancora gente capace di farti venire voglia di ballare in salone mentre li ascolti. Ho scoperto l'ultimo album degli Idles per caso alla radio (grazie di esistere Radio Rock!), che trasmetteva War, il primo singolo di questo album, e me ne sono subito innamorato. Non tanto per i suoni molto derivativi, principalmente ispirati al punk, sia quello brit che quello d'oltreoceano, quanto per l'energia, la modernità e, strano per una band etichettata come post-punk, la qualità compositiva dei loro pezzi. Loro rifiutano l'etichetta, ma è una posizione abbastanza difficile quando proponi pezzi come la stessa War o Ne touche pas moi. Insomma, se vi piacciono i Sex Pistols, i Gang of Four, i Fun Boy Three, Nick Cave, the Hives, Dead Kennedys, Rage Against The Machine e chi più ne ha più ne metta, beh, questa band è per voi! Ma attenzione, non si tratta di revival ma di umanesimo. Questi siedono sulle spalle dei giganti e aprono le porte al futuro del rock.
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2 commenti:
Non avrei ascoltato il disco se non fosse stato per la recensione di Cerebus, che ne scrive raramente ma sono tutte preziose. Diciamo che non ho più l'età per il punk ma che avendo vissuto la mia adolescenza nei '70 ne sono stato prima travolto poi influenzato. E gli Idles non rappresentano certamente l'ennesima punk-pop band per teenagers finti-incazzati, come emerge chiaramente dai commenti di Cerebus. Non sono un appassionato del genere, ma la bontà della loro commistione di urgenza punk e rabbia hardcore si palpa come assolutamente genuina. Unico (non poco trascurabile) effetto collaterale: se ascolto Ultra Mono in casa... assicurato che mia moglie non mi prepara la cena!
Voto Microby: 7.5
Preferite: War, Danke, Ne touche pas moi
Grazie Roby!
Mia moglie invece mi ringrazia per averli scoperti e li ascolta mentre cucina... 😉
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