mercoledì 29 luglio 2009
Al mare!
Rocco de Luca & The Burden - Mercy

Il brano che ho selezionato è un rock molto tirato, che forse non rende l'idea del resto del disco ma che è senz'altro un gioiello di questo lavoro. Abbassate il volume delle casse...
VOTO ☆☆☆☆ (molto promettente)
martedì 28 luglio 2009
Cracker - In the land of milk & honey

domenica 26 luglio 2009
Nostalgia del disco...
Oggi ho sistemato i dischi appena arrivatimi da Amazon e mi sentivo un pò triste. Nella mia città (ma anche nelle altre in tutto il mondo) i negozi stanno scomparendo: un pò è colpa anche mia così come di tutti quelli che ormai si rivolgono ad altri canali. Magari una volta ci scrivo su qualcosa. Mi è venuta in mente una scena di Albanese che vi propino per farci due risate.
Lenny Kravitz a Brescia

Festeggia quest'anno i 20 anni di "Let love rule", ai tempi uno dei più promettenti album rock contaminati black, album che esordiva con un brano dal titolo "Sittin' on top of the world" che come programma non è niente male per uno agli esordi. Nove album dopo è ormai divenuto una rockstar planetaria, anche un pò per le sue conquiste femminili (Lisa Bonet, Vanessa Paradis, Nicole Kidman, Penelope Cruz, Kylie Minogue). Ora fa un pò di tutto: si occupa di architettura d'interni e disegna per Swarowski (!!!).
Negli USA Robert Plant ha aperto i suoi concerti (sì proprio quello dei Led Zeppelin gli fa da apriconcerto...); qui a Brescia ieri invece prima di lui del concerto ci siamo gustati un valoroso ed originale gruppo francese ("les Chevals"). Dopo un'ora di attesa inizia subito con due rock tirati ("Freedom train" e "Bring it on") ma è con il soul di "It ain't over 'til it's over" che il pubblico si scatena e così pure con le successive "I belong to you", e "Believe". In mezzo ci stanno un pò di interruzioni fotografiche: nel senso che LK si è messo a fotografare il pubblico (promette di pubblicarle su feisbuk). Il grande funky di "Dancin' til dawn" tirata per almeno 15 minuti fa andare fuori di melone i fans che ormai ballano a più non posso. Poi le fantastiche "I'll be waiting" e "Always on the run" e le cover: un brevissimo accenno a "Billy Jean" ed ancora "American Woman", per finire con "Fly away" e "Let love rule", grandissima canzone postfricchettona. Al bis per la felicità di Jacopo, agli esordi nei concerti rock, la mitica "Are you gonna go my way". Grande concerto, grande energia. Sicuramente tra i migliori dell'anno.
venerdì 24 luglio 2009
Streets of fire - Caldo e Boss a Udine

Si parte con "Sherry Darling" (da The river) mai sentita nei concerti in Italia (almeno in quelli cui ho assistito), con fisarmonica (quasi a fare un continuum con quelle tre che intonavano una tarantella prima di iniziare..). Poi subito un pugno nello stomaco con "Badlands", "Hungry Heart" e "Outlaw Pete" (bellissima); di seguito "Darlington County" e "Something in the night", gioiello purtroppo troppo spesso dimenticato nei suoi concerti. Poi: Working on a dream (forse uno dei brani che mi piacciono di meno dell'ultimo disco), "Murder Inc", "Johnny 99" (gioiosa e rockeggiante) e "No Surrender". Poi parte il delirio dei cartelli in cui i soliti originaloni richiedono brani improbabili. Il boss, con molta pazienza ne raccoglie una decina e sceglie "Summertime Blues" col vocione di Clarence, "Be True" e "Streets of Fire".
La signora in postmenopausa si rivela essere un'esperta colossale del Boss, cantando ogni canzone a memoria, sgomitando il marito ed il sottoscritto. Sopporto perchè una donna così merita il mio rispetto.
Finite le richieste si riparte con "My love will not let you down", con Max Weinberg in gran forma, e "Waiting on a sunny day" con bambino incorporato che canta il ritornello (per me è un fake: non posso credere che un bimbo dell'età della mia Laura, riesca impunemente a cantarla a tono e a tempo). Poi parte "The promised Land": l'avrò sentita cento volte ma ogni volta è emozionante: l'assolo di Clemons, il duetto Nils/Stevie, mamma mia... Poi parte "American Skin - 41 shots", fantastica ed intensa: il panzone giù di sotto allarga le braccia a mò di benedizione e resta in trance per 5 minuti buoni.
Poi "Lonesome Day" appiccicata a "The rising" e infine gran finale con "Born To run". Speravo in una "Rosalita" in coda subito dopo ma niente da fare.
I Bis: un boato per "Born in the USA", "America Land" standard della Seeger session, ma soprattutto per la grandissima e emozionante "Bobby Jean": ok va bene, sarò noioso ma io ho un debole per questo pezzo e non mi stancherò mai di volerla, ed ascoltarla, e cantarla, e commuovermi fino alle lacrime.....
Si finisce con "Dancing in the Dark" e "Twist & Shout/La Bamba": delirio collettivo.
Ci mancano tanto Thunder Road, Jungleland, Jersey Girl, Into the fire... vabbè non si può avere tutto.
Bruce resta il Boss: più di 3 ore di grande rock'n'roll unico e generoso, con una band muscolare ed intensa nonostante l'età che avanza. Una celebrazione del rock dal suo più alto predicatore.
giovedì 23 luglio 2009
Bruce Springsteen live Vienna 2009
Ho trovato sul tubo questa splendida compilation del recente concerto di Vienna, che spiega più di tutto cosa ci aspetta stasera.
Il boss è a Udine

Sono gasatissimo. Aspettare tutto questo tempo è stata dura. Per me che vivo a Brescia, non sarà neanche comodo andare fino a là, ma per lui nessuna distanza è mai troppo lunga. A Torino ha fatto faville con la seguente playlist:
Loose End
Badlands
Hungry Heart
Outlaw Pete
Workin' on a Highway
Workin' on a Dream
Murder Incorporated
Johnny 99
American Skin
Raise Your hands
Travelin' Band
Drive All Night
Two Hearts
My Love Never Let You Down
Waitin' On A Sunny Day
The Promised Land
My Hometown
Backstreets
Lonesome Day
The Rising
Born To Run
Land Of Hope And Dream
American Land
Glory Days (Louie Louie)
Dancin In The Dark
Twist And Shout (La Bamba)
BUON CONCERTO!!
domenica 19 luglio 2009
Indigo Girls - Poseidon & The Bitter Bug

VOTO ☆☆☆☆☆ (capolavoro)
Blitzen Trapper

VOTO ☆☆☆☆ (molto buono)
sabato 18 luglio 2009
venerdì 17 luglio 2009
Carlos Santana in concerto

Tracy Chapman + Amos Lee

A seguire Tracy Chapman che devo ammettere, mi ha sorpreso per la grazia e la pulizia delle canzoni: a parte le solite note "Fast Car", "Talking 'bout a revolution", "Give Me One Reason" anche le canzoni dell'ultimo album si sono rivelate molto interessanti e l'ottima acustica di Piazza Loggia ha fatto il resto. Bella serata. PS Nota accessoria: ho scoperto che TC è molto amata dal pubblico femminile (almeno il 70% dei presenti) e che tale audience è costituita da ragazze molto disponibili. Dato interessante da tenere presente per il futuro...
James Taylor in concerto
In effetti non so cosa c'entrasse JT con un festival chiamato Milano Jazzin Festival, anzi a dire il vero ero preoccupato che lui si sentisse obbligato a fare l'originale. Per fortuna JT è sempre lo stesso: in grado di radunare ancora oltre 6000 persone capaci di scatenarsi non appena partivano note conosciute come quelle di "You've Got A Friend" o "Sweet Baby James". Come sempre gentile e simpatico ama ancora divertire e divertirsi come quando fa smorfie e balbettii vari in "Steamroller Blues" o come quando si scatena con una medley di Wilson Pickett. Gran bel concerto.
domenica 12 luglio 2009
James Taylor a Milano

sabato 11 luglio 2009
Steely Dan il giorno dopo
martedì 7 luglio 2009
Steely Dan in concerto

Chi li ha visti nel concerto di Lucca dello scorso anno (o erano due anni fa?) li ha trovati memorabili. Ed in effetti gli SD sono una delle formazioni rock più originali ed insolite dell'intero panorama musicale. Donald Fagen e Walter Becker riescono a miscelare rock con jazz, funk e blues, il tutto con una moderna impronta quasi high tech. I loro dischi migliori sono Aja del 1977 e Gaucho del 1980. Dopo quel disco si sciolsero per dedicarsi alle carriere soliste ma negli anni novanta tornarono insieme dedicandosi anche a quello che non gli era mai piaciuto fare molto, i concerti live. Auguriamoci di godere di una performance di massimo livello.
lunedì 6 luglio 2009
Vienna Teng - Inland Territory

Californiana-Taiwanese di San Francisco, pianista con profonda preparazione classica e con una voce morbida ha riadattato melodie classiche in chiave folk (o viceversa?). Utilizza molto il sintetizzatore e le tastiere elettroniche in genere (faceva la programmatrice alla Cisco, prima che venisse scritturata nel 2002 dalla Universal). Inland territory (il suo quarto lavoro) contiene, in mezzo a brani tutti di ottimo livello, due autentiche perle, "Antebellum" e "The Last Snowfall"(curioso e ammaliante il fruscio di fondo come da vecchio vinile consunto..) che sicuramente concorreranno come migliori canzoni del 2009.
venerdì 3 luglio 2009
Big Head Todd and The Monsters - All the love you need

Questo album merita una segnalazione per due motivi. Innanzitutto si tratta di un bell'album, di un gruppo che conoscevo poco e che invece ha il sacro cuore del rock come piace a me: una serie di pezzi di energia pura con una solida base blues e tastiere e chitarre e una bella voce....
Il secondo motivo è che i suddetti hanno deciso che, siccome la maggior parte dei loro guadagni deriva degli spettacoli dal vivo, il disco non lo si deve pagare ma lo si può scaricare del tutto gratuitamente dal loro sito (http://www.bigheadtodd.com/alltheloveyouneed/index2.php) . Beh, che dire...hanno perfettamente ragione e lo sappiamo tutti! Alla faccia delle cause miliardarie per i brani piratati.
VOTO ☆☆☆☆ (molto buono)
giovedì 2 luglio 2009
Ry Cooder: i miti non si discutono.
Appunto. Non riesco proprio (e non voglio) dire che è stato un concerto che mi ha lasciato un pò di amaro in bocca. Sicuramente mi aspettavo troppo visto che era la prima volta che assistevo ad un suo concerto e le aspettative erano tante. Sarà stata anche la mancanza di Flaco Jimenez (mamma mia come mancava la sua fisarmonica!) oppure quel look un pò "Anni Azzurri" in gita alle Hawaii o anche l'introduzione della futura nuora (?) Juliette Commagere (bravina ma che c'entrava quel pop elettronico? Ok "c'entrava" Joachim Cooder....battutaccia...). Quindi mi sono imposto di sottolineare le cose buone, anzi ottime: "How can a poor man..", "The very thing that makes you rich" (porca miseria però volevo i cori di Bobby King e Terry Evans!), "Jesus on the Mainline"... E poi la tecnica sempre sopraffina e geniale, sicuramente lontana da un virtuosismo fine a se stesso. Anche Nick Lowe è stata una piacevole sorpresa con quegli occhiali da dandy e quell'aspetto un pò Happy Days ma soprattutto con i suoi brani sixties ed uno in particolare che non conoscevo e che mi ha entusiasmato ("Peace, love & understanding"). Per non parlare poi della bravura di Joachim alla batteria. Vabbè ripeto, i miti non si discutono.
Iscriviti a:
Post (Atom)
CONSIGLI PER GLI ASCOLTI Gen-Feb 2025
ANNA B SAVAGE (2025) You & I Are Earth Genere : Alternative singer-songwriter, Indie folk-rock Simili : The Weather Station, Penel...
-
grande immenso belushi
-
ANDREW BIRD TRIO (2024) Sunday Morning Put-On Genere : Jazz-Folk, Soft Jazz Simili : Cole Porter, Chet Baker, Nat King Cole, Stomu Yam...
-
ANOTHER SKY (2024) Beach Day Genere : Indie rock Simili : Radiohead + Idles Voto Microby: 8.2 Preferite : A Feeling, I Never Had Co...