Canadesi di Toronto, sono al 9° album e sono conosciuti soprattutto per le loro performance dal vivo; il loro sound di impronta celtica (cornamuse, banjo, fisarmonica, violini e tamburi vari) è sempre stato unico ed originale, mescolandosi con melodie folk alternate ad altre decisamente più rockeggianti. In questo disco, finanziato grazie alle donazioni dei fan che, con loro grande sorpresa sono riusciti a raccogliere oltre 40.000$ in un paio di mesi, oltre alle melodie più tipicamente celtiche ("Let me Go", "Devil's Son" che potrebbe stare a pennello in
Get Lucky di Knopfler) le cose a mio avviso più interessanti sono le contaminazioni folk di "Headlights I & II", brano che sembra uscito dal genio di Mumford & Sons, "Of a Murder" che rimanda alle prime cose dei Radiohead (quelli di The Bends) ed infine la stupenda e commovente cover di "White Squall".
Un disco che piacerà agli amanti dei Band of Horses e Decemberists oltre a quelli che hanno apprezzato le atmosfere folk dell'ultimo Knopfler o Sting. Una bellissima sorpresa. Grazie a Gigi della segnalazione.
Voto: ★★★★
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