Un pò me lo dovevo aspettare. Il richiamo dei grandi del passato però è sempre troppo forte. "I due mostri sacri". Innanzitutto sono stati a tutti gli effetti due concerti separati, in cui sicuramente non hanno lesinato energie, niente da dire. In particolare Knopfler è stato grandioso, come al solito. Il top è stato una versione eccezionale di Brothers in Arms: di grande impatto e da spellarsi le mani per gli applausi. Il resto della set-list è stato un insieme di brani per lo più tratti da Ragpickers, Shangri-La, Sailing to Philadelphia. Per chi, come me, ha assistito al suo ultimo concerto (sempre a Padova, lo scorso anno) è stata una conferma ed una delizia. Di Dylan, durante il concerto di MK, neanche l'ombra (vabbè, lui è Dylan).Poi tocca al "grande vecchio": sale sul palco anche MK, che si limita ad accompagnare Dylan per i primi quattro pezzi (Leopard-Skin Pill-Box hat, Mississipi, It ain't me babe, Things have changed) sparendo poi dal concerto (in punta di piedi, noi che ci aspettavamo almeno All Along the Watchtower in una grandiosa jam session). E poi via con il Dylan più rude e luciferino, quello in cui fatichi a riconoscere non solo le parole ma anche i brani (con grande pena per Aloja, mio abituale compagno di concerti e grande esperto dylaniano, che a fatica individuava i pezzi). La depressione è stata totale quando solo verso la fine di un brano ho capito che aveva appena suonato Desolation Row. dannazione: Desolation row, una delle mie preferite e non me ne ero accorto! Chiedo scusa ai fan del menestrello di Duluth (si dice così,no? che cavolo di definizione però...) ma mi è rimasto un pò di amaro in bocca. Basta, i miti non si discutono.
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3 commenti:
Questa la setlist completa del concerto
Leopard-Skin Pill-Box Hat
(with Mark Knopfler)
It Ain't Me, Babe
(with Mark Knopfler)
Things Have Changed
(with Mark Knopfler)
Mississippi
(with Mark Knopfler)
Honest With Me
Tangled Up In Blue
The Levee's Gonna Break
Desolation Row
Highway 61 Revisited
Man In The Long Black Coat
Thunder On The Mountain
Ballad Of A Thin Man
All Along The Watchtower
Like A Rolling Stone
Devo dire che, come Luca, mi aspettavo di più dalla prestazione di Dylan che peraltro, rispetto agli ultimi concerti sentiti, mi sembrava non particolarmente in forma sia vocalmente che come affiatamento con la band.
Certamente un'occasione persa anche perchè si poteva sfruttare molto meglio la presenza del grande Mark Knopfler. D'altronde per un maniaco come me saltare un suo concerto in occasione dei 70 anni pareva un sacrilegio.
Notazione finale: pensavo ormai di averle sentite tutte ma un arrangiamento come questo di All along the watchtower mi mancava.....
Ovviamente stiamo parlando di un genio musicale assoluto. Uno che ha scritto, insieme al Boss ed a Tom Waits, i testi più belli della musica rock. Tant'è vero che forse è l'autore che è stato cannibalizzato da più artisti, e con risultati spesso migliori, dal punto di vista dell'arrangiamento e della modulazione vocale, dell'originale.
Meno male che non ho trovato i biglietti...
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