# 1 Born To Run (da Born to run).
Lo so, lo so che qualcuno penserà: "bah, tutto qui? Non potevi essere meno ovvio? Tutti sanno che Born to run è la canzone più gettonata del Boss: l'ha suonata ad ogni suo concerto da quando l'ha scritta! Cerca di essere un pò meno scontato!"
Il problema delle grandi canzoni è che quando le ascolti per tanto tempo rischiano di perdere il proprio impatto: si tende a non dare loro l'attenzione ed il risalto che erano riuscite a procurarsi quando erano state pubblicate. E' la natura umana, suppongo.
Ora vi chiedo di ascoltarla ancora un'altra volta.
Riacoltatevi l'inizio del brano con quella ritmica che vi fa immediatamente saltare sulla sedia e quel riff di apertura che sembra debba far abbattere il muro che vi è di fronte e che vi stappa le narici e le orecchie meglio del Vicks. E quel testo iniziale che è l'immagine per un'intera generazione: “In the day we sweat it out on the street of a runaway American dream/At night we ride through mansions of glory in suicide machines".
E poi ancora quando dice a Wendy: “We got to get out while we’re young/’Cause tramps like us, baby, we were born to run....” tadaaatataaa tatataaaa. Quando arriva qui non puoi non perdere il controllo. Non puoi non dire che questa è una delle migliori canzone rock di tutti i tempi, la canzone che tra due-trecent'anni i nostri bis-pronipoti studieranno al conservatorio come oggi si studia Mozart o Bach. Anche per Bruce fu la canzone del successo: la copertina di "Time" e "Newsweek", addirittura una campagna per farla diventare inno ufficiale del New Jersey. Non so dire quante volte l'ho ascoltata ma ogni volta che arriva quel crescendo finale, beh, i brividi mi percorrono le ossa!
Ho molto pensato quale fosse per me il brano numero 1 ma questa è senz'altro quella che definisce meglio Bruce come il migliore musicista rock esistente. Se ascoltandola, vi sarete commossi come il sottoscritto, allora datevi da fare e mettetevi a sentire anche le altre 19 e ancora poi tutte le altre per rendervi ancora una volta conto di quanto sia immenso il talento di Bruce Springsteen.