sabato 26 settembre 2009

Countdown - Le migliori 20 canzoni di Springsteen

E' il vero mito del rock. Ancora più di Dylan perchè a differenza sua è ancora in grado alla sua età di raccogliere a ogni giro una generazione nuova e nuovi fans, facendo poi sempre le stesse cose. Ispirato dal suo recente compleanno (60 anni; ne sono passati 30 da quelli festeggiati al Madison Square Garden con No Nukes...) ho messo giù la lista dei miei pezzi preferiti, quelli che vorrei facesse ad ognuno dei concerti cui partecipo.
# 20: Secret Garden (da "Greatest Hits"). Sono sempre e solo 3 note cui gira intorno tutta la canzone, importante anche perchè rappresentava il ritorno della E Street Band dopo un pò di anni di incomprensibili incomprensioni. Clarence Clemons torna alla grande con un assolo caldo ed essenziale; poi un piano lì, una chitarra acustica là....
# 19: I Wish I Were Blind (da "Human Touch"). La canzone dell'amore cieco. Springsteen ha sempre ammirato Roy Orbison e pare ne abbia preso ispirazione per questo brano. Il coro di Bobby Hatfield dei "Rightheous Brothers" è quanto di meglio ci possa essere per esaltare la voce del Boss. Da segnalare anche Jeff Poracaro (Toto) alla batteria.
# 18: Candy's Room (da "Darkness..."). Ce l'aveva fatta riascoltare nel magnifico concerto di Milano del 2008: non mi ricordavo che fosse così bella. E' la canzone dominata da Max Weinberg con un assolo niente male alla chitarra del Boss.
# 17: Backstreets (da "Born to run"). Uno dei cavalli di battaglia dei suoi concerti. La E Street Band vi si scatena ed in modo particolare si esalta Roy Bittan al piano. Ogni volta mi chiedo come faccia a continuare a cantare come se niente fosse voce dopo l'energia e la voce che mette in questo pezzo.
# 16: Because the night (da "Live 1975-85"). Era tra le canzoni in ballo per "Darkness on the edge of town" ma alla fine fu esclusa e così se la prese Patti Smith che stava registrando "Easter"nello studio accanto. Ne venne un successo tale che alla fine il Boss la suona spesso esattamente con lo stesso arrangiamento di Patti Smith.
# 15: The River (da "The River"). La canzone più autobiografica, in cui ricordi di gioventù e luoghi cari vengono cantati con l'anima. Fu suonata per la prima volta al concerto No Nukes del 1979 ed ora è uno dei tanti brani che mandano in visibilio i fans.

Domani altri 5....

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