RADIOHEAD (2016) A Moon Shaped
Pool
Nello scorso decennio i membri trainanti dei Radiohead
hanno liberato la propria ricerca chi in ambito elettronico (Thom
Yorke), chi nell'avantgarde (il chitarrista Jonny Greenwood), con
sconfinamenti nella classica contemporanea; senza mai realmente
eccellere o quantomeno indicare, come invece fatto in passato, nuove
e convincenti vie di espressione musicale. La stessa coesione
stilistica del gruppo aveva risentito di questo tentativo, poco
riuscito o ispirato, di vestire nuovi abiti, la cui confezione finale
non è più risultata all'altezza di quanto espresso precedentemente.
Per questi motivi non mi mancavano, i Radiohead. Li avevo
inconsciamente archiviati tra i grandi del passato. Ma ora, per la
prima volta dopo tanto tempo, smettono di rivolgere cerebralmente lo
sguardo altrove e stanno invece finalmente comodi dentro i propri
abiti (le stesse canzoni interpretate sono state scritte nel corso
dell'ultimo ventennio). Abiti che non sono all'ultima moda
semplicemente perchè, facciamocene una ragione, i Radiohead vestono
un taglio che ha fatto scuola, ed ora è un classico. Di nuovo in
pista ma mai pacificati, perchè la tensione del vivere quotidiano si
esprime con la loro tensione musicale, dentro la quale fluttua,
deflessa ed ansiogena, la voce di Thom Yorke. A ricordarci che i
talent shows forse fotografano la vita reale, ma non quella
artistica. Bentornato quindi l'ascolto della sofferenza: che possa
essere catartico.
Voto Microby: 8
Preferite: Decks
Dark, Daydreaming, Burn
The Witch
ANDREW BIRD (2016) Are You
Serious
La parabola ondivaga del violinista dell'Illinois (non
per questo motivo, ma per affinità di ispirazione musicale associato
giustamente a Sufjan Stevens) ha toccato folk rurale, indie-rock,
chamber pop, avanguardia, passando con nonchalance dalla musica per
immagini a quella da fischiettare sotto la doccia. Sempre con
intelligenza. Are You Serious
è il suo album più orecchiabile dai tempi del quasi-capolavoro The
Mysterious Production of Eggs (2005, e come
allora ha collaborato alla produzione con Tony Berg). E rappresenta,
nella sua eterogenea discografia, il genere di Bird che preferisco:
come non apprezzare l'originalità di un chamber
pop confezionato col violino (pizzicato o
archetto), l'ormai caratteristico fischiettìo, le tastiere morbide e
la sezione ritmica gentile? Solare, primaverile, sereno,
rassicurante.
Voto Microby: 7.6
Preferite: Puma,
Are You Serious?, Capsized
1 commento:
Radiohead - A Moon Shaped Pool. Il nuovo disco rappresenta un ispirato riassunto degli ultimi 20 anni di carriera: c'è molto Kid A, un po' di Amnesiac, ma anche Ok Computer. Sperimentazione, musica contemporanea, tradizione, orchestrazioni elettroniche, musica "colta", psichedelia, riverberi e risonanze. Un album difficile, proiettato nel futuro, pieno di tensione e talento. Voto: ☆☆☆1/2
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