CHARLES
BRADLEY (2016) Changes

Voto
Microby: 7.8
Preferite:
Changes,
Nobody But You, Ain’t Gonna Give It Up
BIBIO
(2016) A Mineral Love
Mi
piacerebbe assemblare un mio personale “The Best of Bibio” (in
modo da scegliere i miei generi preferiti e scartare quelli che non
sopporto) e non un ufficiale Best scelto dall’unico titolare del
progetto, il polistrumentista-produttore inglese Stephen
Wilkinson, che da sempre esibisce il
proprio eclettismo musicale come caratteristica basilare.
Elettronica, pop, folk, hip hop, movie
soundtrack, dance, psichedelia, ambient, new age in
uno stesso album,
in cui si possono incontrare, ma mai in modo coeso, Boards of Canada
e Robert Fripp, Buggles e Adrian Belew, Four Tet e Steely Dan,
Stephen Merritt e Pet Shop Boys. Spesso dopo una canzone da spellarsi
le mani segue una del genere musicale che non ascolteresti mai, e che
non fitta per nulla con quella successiva. Insomma, viva la
versatilità, ma quando gli ingredienti sono troppi bisogna essere
dei geni perché la ricetta risulti vincente. E Wilkinson è bravo,
ma non un fuoriclasse.
Voto
Microby: 7.3
Preferite:
Town
& Country, Gasoline & Mirrors, Petals
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