CHARLES
BRADLEY (2016) Changes
La
storia è nota: scoperto da Gabe Roth della Daptone Records nel 2011,
quando fino ai 62 anni si era guadagnato da vivere col mestiere di
cuoco sfogando la propria passione per il soul nei piccoli clubs
notturni, coverizzando (in modo strepitoso) James
Brown, Wilson Pickett, Solomon Burke, Marvin Gaye,
Bradley giunge ora al terzo album tra scrittura in proprio e covers
anche sorprendenti (la title-track è dei Black Sabbath, 1972!), ma
senza spostare di un millimetro la propria autentica interpretazione
del soul-R&B targato Tamla-Motown dei
’60. Retro-soul
ai massimi livelli, che come lui sanno proporre oggi solo Lee Fields
e Sharon Jones, con il maggior pregio (che diventa anche il limite)
di una fedeltà totale allo spirito e alla tecnica dei propri idoli,
ed il difetto nell’assenza di evoluzione stilistica nell’arco dei
tre lavori. Ma non sembra un obiettivo del nostro: la musica black
dai ’60 è cambiata moltissimo, e Charles Bradley è invece un
maestro di classicità.
Voto
Microby: 7.8
Preferite:
Changes,
Nobody But You, Ain’t Gonna Give It Up
BIBIO
(2016) A Mineral Love
Mi
piacerebbe assemblare un mio personale “The Best of Bibio” (in
modo da scegliere i miei generi preferiti e scartare quelli che non
sopporto) e non un ufficiale Best scelto dall’unico titolare del
progetto, il polistrumentista-produttore inglese Stephen
Wilkinson, che da sempre esibisce il
proprio eclettismo musicale come caratteristica basilare.
Elettronica, pop, folk, hip hop, movie
soundtrack, dance, psichedelia, ambient, new age in
uno stesso album,
in cui si possono incontrare, ma mai in modo coeso, Boards of Canada
e Robert Fripp, Buggles e Adrian Belew, Four Tet e Steely Dan,
Stephen Merritt e Pet Shop Boys. Spesso dopo una canzone da spellarsi
le mani segue una del genere musicale che non ascolteresti mai, e che
non fitta per nulla con quella successiva. Insomma, viva la
versatilità, ma quando gli ingredienti sono troppi bisogna essere
dei geni perché la ricetta risulti vincente. E Wilkinson è bravo,
ma non un fuoriclasse.
Voto
Microby: 7.3
Preferite:
Town
& Country, Gasoline & Mirrors, Petals
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