Jamestown revival –
Utah (2014)
Nell’universo
del nuovo country folk americano spunta questo duo di ragazzi texani con base a
Los Angeles, quest’anno al loro primo disco.
Si
nota fin da subito che Jonathan Clay e Zach Chance sono cresciuti a pane e
Creedence Clearwater Revival con qualche spruzzatina di Willie Nelson e magari
Loggins and Messina. Il risultato finale è un buon disco che mette insieme
tipiche ballate folk con pezzi più country rock realmente piacevoli all’ascolto
per chi apprezza il genere.
Segnalo
California (Cast iron soul), la turbolenta Revival (con una pedal steel da
Eagles prima maniera) e Home (il pezzo con le venature più rock che chiude il
disco)
Dawn Landes – Bluebird (2014)
Nata
a Louisville in Kentucky ma cresciuta musicalmente a New York City, sposa Josh
Ritter nel 2009 e durante il loro matrimonio, durato solo 18 mesi, pubblica due
album, Fireproof e Sweet heart rodeo, che la fanno emergere come una
cantautrice ispirata senz’altro da atmosfere country-folk ma in grado anche di percorrere
altre vie più pop/rock.
Bluebird,
che spezza un silenzio durato più di 4 anni è il disco del suo divorzio, un
lavoro molto intimo e maturo che riprende le suggestioni dei due dischi
precedenti e, in 10 tracce e poco più di 30 minuti di musica, ci conduce, anche
con la collaborazione di Norah Jones che canta e suona il piano in “Cry no more”
e “Love song”, attraverso una serie di pezzi tutti ben congegnati e in grado di
trasmettere emozioni diverse.
Un
disco piacevolissimo da ascoltare nei momenti di tranquillità e riflessione
senza mai scadere nel crepuscolare. Oltre ai due pezzi già citati segnalo la
title-track e “Try to make a fire burn again” per me la migliore, arrangiata
con un delizioso finger-picking
1 commento:
DAWN LANDES: Grazie Andrea della segnalazione! Non conoscevo DL e, come sottolineavi, questo suo disco è totalmente figlio del suo fallimento affettivo con uno dei miei singers-songwriters preferiti: nel 2009 la cantautrice del Kentucky sposa Josh Ritter; il loro divorzio dopo soli 18 mesi partorisce 2 brillanti dischi: The Beast In Its Tracks (2013) di Josh e l’attuale Bluebird di Dawn. Entrambi, pubblicati a distanza di anni dall’evento, cantano non solo il dolore della separazione ma anche la serenità della rinascita, risultando intimi ma non tristi. La Landes sottolinea sempre più la sua vena country-folk, sulla scia (e con la partecipazione) di Norah Jones, e lo fa con grazia sia nella voce che negli arpeggi di chitarra, sia nei contrappunti ritmici che del pianoforte (della Jones). Qualitativamente, l’ex marito la batte di un soffio.
Voto Microby: 7.3
Preferite: Try To Make A Fire Burn Again, Love Song, Bloodhound
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