martedì 12 luglio 2011

LE DELUSIONI DEL PRIMO SEMESTRE

Insieme alle pagelle ai primi della classe, mi pare giusto appiccicare le orecchie agli asini (a mio parere) del primo semestre, scelti tra gli Artisti da cui è lecito aspettarsi di più di quanto licenziato quest'anno. Non a caso nessuno dei seguenti, nonostante alcuni fuoriclasse e la ovvia soggettività di giudizio, è finito nella "sporca dozzina" dei migliori...

I miei "asnù" del semestre sono:

  • BEN HARPER (2011) Give Till It’s Gone (Rumoroso, confuso, disomogeneo, poco ispirato; sembra un disco di B-Sides. Il suo peggior lavoro) 6/10 di stima

  • GUILLEMOTS (2011) Walk The River (Pop enfatico e magniloquente, tra la new wave di Simple Minds/Duran Duran e il suono FM di Keane/Muse) 6.3/10

  • ARCHITECTURE IN HELSINKI (2011) Moment Bends (Crollo verticale per la band di Melbourne, ora dedita ad un risaputo pop elettronico tra Culture Club, Lotus Eaters e i peggiori Cars) 5.8/10

  • EDDIE VEDDER (2011) Ukulele Songs (Il leader dei Pearl Jam in un lavoro solista ancora più scarno del precedente Into The Wild (solo voce, al solito splendida, ed appunto ukulele): poco più che un divertissement, ed a tratti noioso) 6.4/10

  • RADIOHEAD (2011) The King Of Limbs (Finalmente un disco dei Radiohead “prescindibile”! Non aggiunge nulla a quanto già fatto finora, sembra anzi un lavoro di outtakes che naviga tra Amnesiac, Hail To The Thief e The Eraser, l’album-solo di Thom Yorke) 6.7/10

  • WHITE LIES (2011) Ritual (New wave inglese anni ’80, vedi The Sound/Chameleons/Simple Mids/Depeche Mode, o gli attuali altri cloni Editors/Interpol, senza alcuna originalità. Da 8/10 negli eighties, inutili –ma orecchiabili, radiofonici con estetica da stadio—ora) 6.7/10

    aggiornato con i miei..(LucaF)
    Cake - Show room of compassion (come sono lontani i tempi di Fashion Nugget...)
    Teddy Thompson - Belle (mamma mia che delusione; suo padre Richard si vergognerà)
    Aaron Neville - I Know i've been changed (Il titolo dice già tutto)
    Cornershop & the Double-O Groove of (forse uno dei dischi più pallosi della storia)
    K.D. Lang - Sing it loud (più una delusione per quello che mi aspettavo)
    Vines - Future Primitive (ormai non ne azzeccano più una)

1 commento:

lucaf ha detto...

Mi associo pienamente ai precedenti ad aggiungo anche questa serie di ciofeche:
Cake - Show room of compassion
Teddy Thompson - Belle
Aaron Neville - I Know i've been changed
Cornershop & the Double-O Groove of
K.D. Lang - Sing it loud
Vines - Future Primitive

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