lunedì 11 luglio 2011
MEMORIES OF MACHINES (2011) Warm Winter
Fondata nel 2006 con l’unione degli intenti di Tim Bowness, a fine eighties co-leader dei No-Man insieme a Steven Wilson pre-Porcupine Tree, e del romano Giancarlo Erra, titolare del gruppo prog/art-rock NoSound, giunge solo ora all’esordio su disco la ragione sociale “Memories of Machines”. Per buona parte a causa della cura maniacale di ogni singolo aspetto della produzione dell’album da parte di Bowness (d’altra parte Wilson non era/è da meno…).
Ne risulta un lavoro raffinatissimo, etereo, agrodolce, elegante e limpido nei suoni, che rimanda alla lezione dei Pink Floyd più sognanti, dei Bark Psychosis e L’Altra più dolci/malinconici, ma essenzialmente al “quasi” gruppo-madre Porcupine Tree, ma senza le sue implo/esplosioni e la sua tensione, ma soprattutto senza il genio di Steven Wilson.
Impreziosiscono (in modo incisivo) il disco ospiti del calibro di Peter Hammill, Robert Fripp, Colin Edwin e Steven Wilson (il suo assolo di chitarra in Lucky You Lucky Me è ironicamente più frippiano del pur presente Fripp).
Preferite: Before We Fall, Warm Winter, Change Me Once Again
Voto Microby: 7.2/10
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grande immenso belushi
1 commento:
Un disco sicuramente molto raffinato. E poi con Hammill, Fripp e Wilson è sicuramente da ascoltare con attenzione. Da raccomandarne l'ascolto ai cultori del progressive più moderno.
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