venerdì 1 aprile 2011

Black Joe Lewis & The Honeybears - Scandalous

Chi non sopporta la musica black si astenga rigorosamente da questo album e dal suo autore. Ma dentro ha un’energia che ti porta da Brescia a Reggio Calabria in auto con un solo pieno! Non conoscevo questo texano meno che trentenne dalla voce ruvida, e ringrazio una recensione sul Mucchio che mi ha convinto ad interessarmene, anche perché sarà difficile, già a marzo, trovare nel resto dell’annata un lavoro che possa scalzarlo dal gradino più alto della mia playlist di fine anno.

Se riuscite ad immaginare un Lenny Kravitz degli esordi innamorato di Sam & Dave invece che dei Beatles (She’s So Scandalous, You Been Lyin’), a dei Blues Brothers neri per davvero (Booty City, Mustang Ranch), ad un Eric Burdon virato Motown (Since I Met You Baby), ed a condire il tutto con l’energia di James Brown (a partire dall’incipit Livin’ In The Jungle), beh, siete solo al casello di Brescia Sud.

Chitarre sferraglianti e fiati Stax al servizio di R&B, funk, soul, rock e blues. Non aspettatevi un lavoro pulito alla Otis Redding, Sam Cooke o Marvin Gaye, né caldo ma tradizionale alla Solomon Burke o Wilson Pickett. Qui siamo nel garage della musica black, si esce con le mani sporche e una voglia pazzesca di andare a lumare pupe.

Sarebbe Scandalous che BJL passasse inosservato!

Preferite: Livin’ In The Jungle, She’s So Scandalous, You Been Lyin’

Voto Microby: 8.8/10

3 commenti:

lucaf ha detto...

Uhau! Pensavo di essere l'unico ad averlo ascoltato (e di averne condiviso con Fabius la scoperta): assolutamente impossibile resistere al ritmo!

microby ha detto...

Fantastico! Solitamente gli appassionati di country-rock, roots e southern non sopportano la black music, quindi mi fa strapiacere condividere questa passione onnivora per la buona musica, bianca o nera che sia.
Sto peraltro ascoltando in questi giorni (grande inizio d'anno!) 2 altri albums che mi stanno entusiasmando, un altro black (Charles Bradley) ed il bellissimo ultimo PJ Harvey. Se non vi scoglionerete prima, posterò senz'altro le recensioni. Tanto, adesso che il campionato è perso, avrò più tempo libero...
Altra cosa Luca: se per caso ti interessassero i concerti di John Grant a BO e quello di Sufjan Stevens (uno dei miei preferiti), fammi sapere che se riesco mi aggrego...

lucaf ha detto...

Charles Bradley? Non lo conosco. Ora me lo vado ad assaggiare....

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