venerdì 1 aprile 2011

Drive-By Truckers - Go-go boots (recensione n.2)

DRIVE-BY TRUCKERS (2011) Go-Go Boots

Mi sono sempre piaciuti I DBT, ma non mi hanno mai entusiasmato. Per i medesimi motivi: troppo canonici per essere alt.country, troppo alternativi per essere country-rock, troppo pop per essere southern, troppo bianchi per essere blues, troppo roots per essere rock.

E soprattutto, nonostante un quasi esordio (Southern Rock Opera) che almeno nel titolo prometteva di rinverdire il fuoco del Sud, sempre troppo poco passionali in un genere che richiede meno cervello e più pancia.

Gli stessi limiti che ritrovo in Go-Go Boots: una sezione ritmica pulita-pulita troppo spesso al servizio di compitini country-rock convenzionali (Cartoon Gold, The Weakest Man, Pulaski), o di brani che tentano l’alt.country ma che rappresenterebbero gli scarti di quasi ogni disco dei Wilco e dei Jayhawks (Assholes, The Fireplace Poker). Eppure i nostri sanno fare molto meglio, quando scaldano le chitarre ed inseguono i profumi del sud, sulla scia di Allman Brothers e Widespread Panic (la title-track, Used To Be A Cop, The Thanksgiving Filter, Mercy Buckets), o perfino quando si cimentano col pop (I Do Believe).

Ben altri risultati, per coesione, pathos e potenza di fuoco, raggiungono per esempio i loro coevi della Derek Trucks Band o un Sonny Landreth.

Non condivido ahimè l’entusiasmo di Luca e Aloja a proposito di questo disco, che trovo piacevole ma non imprescindibile.

Ma forse qualcuno apprezzerà come brillante eclettismo quello che per me è eccessiva eterogeneità, o come equilibrata misura quella che io chiamo noiosa pulizia.

D’altra parte sabato tiferò Inter ed avrò contro 10 milioni di milanisti…

Preferite: Go-Go Boots, Used To Be A Cop, The Thanksgiving Filter

Voto Microby: 6.8/10

2 commenti:

lucaf ha detto...

Scommetto che ti senti orfano di Jason Isbell e della sua impronta nei vecchi lavori... Eppure il gusto Tex e la giravolte musicali (non ci senti un pò anche i Violent Femmes?), d'accordo, possono essere difficili da digerire ma non possono non affascinare!

microby ha detto...

Mah...mi sembrano un po' stanchi...
Qualche giorno prima di Go-Go Boots mi ero per esempio riascoltato Guttersnipes 'n'Zealots del vecchio Buddy Blue degli altrettanto vecchi Beat Farmers, e al confronto gli attuali DBT mi sono sembrati sotto Valium...O forse hanno patito il confronto di energia che parallelamente stavo ascoltando in Black Joe Lewis... Rimah!

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